venerdì 11 luglio 2014

REGIONE LIGURIA, OPERE PUBBLICHE, ASILO NIDO A LA SPEZIA.


GENOVA, 11 LUGLIO 2014

REGIONE LIGURIA, OPERE PUBBLICHE, ASILO NIDO A LA SPEZIA.



Con le opere che presentiamo oggi, hanno messo mano a investimenti significativi sia in campo scolastico, con la realizzazione delle nuove scuole, che in quello sociale, con l’ampliamento del nido”. Lo ha detto oggi, venerdì 11 luglio, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa alcuni interventi di edilizia scolastica insieme con gli assessori Giovanni Boitano e Lorena Rambaudi, il sindaco di Avegno Franco Agostino Canevello il sindaco e il vice sindaco di Calice Ligure Salvatore Paonessa e Livio Sterla, e il vicesindaco della Spezia Cristiano Ruggia.



I lavori per l’ampliamento dell’asilo nido in via di Monale alla Spezia, sono stati commissionati dal Comune della Spezia per l’importo di 1 milione 350 mila euro provenienti da fondi POR FESR 2007-2013 (721 mila euro) e da fondi comunali (629 mila euro). L’intervento, iniziato nel luglio 2012, è terminato lo scorso aprile, è operativo dal mese di maggio e sarà inaugurato il prossimo mese di settembre. Il quartiere dove è stata ampliata la struttura è costituito da fasce sociali a basso reddito, presenta un alto tasso di immigrazione con prevalenza di residenti latino-americani, in particolare dominicani. L’ampliamento dell’unico asilo nido pubblico del quartiere consente di soddisfare la crescente domanda di accoglienza di bambini tra i 3 e 36 mesi, facilitando   l’inserimento nel mondo del lavoro dei genitori e la socializzazione dei bambini, con particolare riferimento ai figli di immigrati. L’intervento consiste nel recupero di spazi inutilizzati per ampliare l’asilo nido insieme con l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi e agli standard degli asili nido. L’edificio è disposto su quattro livelli e ospitava la scuola materna, il consultorio familiare e l’asilo nido. Con la nuova realizzazione il consultorio è stato spostato in un altro edificio del quartiere. I lavori hanno riguardato il recupero dei locali liberati dal consultorio e la loro ridistribuzione interna, la razionalizzazione degli spazi e il miglioramento della sicurezza. La superficie dell’asilo nido passa da circa 600 a quasi 1000 metri quadrati. Sono state abbattute le barriere architettoniche, l’edificio è stato adeguato alle norme di prevenzione incendi e di sicurezza, è stata rifatta la parte impiantistica, è stata sistemata l’area verde e sono state eseguite altre opere di manutenzione e recupero dell’edificio. Le opere edili sono terminate a dicembre 2013. Un paio di mesi fa si sono concluse le operazioni di arredo degli spazi, garantendo un pieno utilizzo dei nuovi ambienti. Al momento è in corso l’installazione dei pannelli per soddisfare la metà del bisogno di energia elettrica necessaria all’intera struttura; l’attività si concluderà entro fine mese.


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