sabato 26 luglio 2014

La scuola è di tutti e per tutti: l'esempio della scuola d'infanzia di Sarzanello dove sono stati riqualificati gli spazi e arriveranno anche nuovi mobili.


La scuola è di tutti e per tutti: l'esempio della scuola d'infanzia di Sarzanello dove sono stati riqualificati gli spazi e arriveranno anche nuovi mobili.

SARZANA _ La Scuola d’Infanzia di Sarzanello quest’anno è stata protagonista di una lodevole iniziativa patrocinata dall’Istituto Comprensivo ISA 13 e dal Comune di Sarzana. Un virtuoso esempio di collaborazione tra le istituzioni e la comunità. “La Scuola è di tutti e per tutti” (questo è il titolo che i genitori hanno voluto dare al progetto) nasce quasi per caso, dalla volontà di volere fare qualcosa per rendere la scuola migliore di come l’hanno trovata, perché la scuola appartiene ad ognuno di noi e ognuno può dare un piccolo contributo prezioso. Sul fronte economico, un contributo importante è stato donato dalla Banca di Credito Cooperativo e dalle Associazioni di categoria Confesercenti e CNA e da alcuni genitori che hanno voluto contribuire anche economicamente. Il progetto, tuttavia, non si limita alla riqualificazione degli ambienti: numerosi sono gli interventi pensati per rendere la scuola più sicura e più adatta alle necessità dei bambini. Sono stati risolti per tempo i problemi di infestazione di processionarie e piccioni, installati citofoni ed interfono per migliorare la comunicazione tra il personale, acquistati nuovi materiali per le attività didattiche e creative, per il gioco e per la psicomotricità, copritermosifoni e presto verranno acquistati anche nuovi mobili per il salone.
I lavori di pitturazione sono iniziati il 28 febbraio e sono finiti l’8 giugno. E’ stato ridipinto l’intero piano terra della scuola ed è stata realizzata una grande parete lavagna dove i bambini possono disegnare con colori ad acqua ed esprimersi liberamente (una risposta tecnologica ed ecologica alla mancanza di carta); Sono stati rifatti i tavoli della mensa e tanti piccoli interventi grazie alla partecipazione dei genitori che hanno contribuito con il loro lavoro durante i fine settimana. Un valore aggiunto è stato dato da alcune realtà  (artisti e piccoli imprenditori) che da sempre mostrano nel loro lavoro sensibilità per il mondo dell’infanzia e che hanno voluto dare il loro contributo: Giokit, Popmecca, Nicola Perucca e Paolo Emilio Gironda. Erano stati fissati 20 obiettivi; ne sono stati raggiunti 15 e per tutti quelli che ci hanno lavorato, è un successo davvero straordinario.  La scuola oggi è un’esplosione di colori. Molto è stato fatto e molto deve ancora essere fatto ma la tenacia dei genitori unita alla disponibilità dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità, ha consentito la riuscita di un progetto che speriamo diventi un’esperienza pilota per le altre scuole del territorio.



Nessun commento:

Posta un commento