domenica 20 luglio 2014

Lo Spezia, presenta la nuova maglia con un flash mob.



Lo Spezia, presenta la nuova maglia con un flash mob.

Un flash mob in Piazza Sant'Agostino per presentare la nuova divisa dello Spezia Calcio. Si torna al simbolo originario, una frase di Paolo Ponzo incisa dentro la casacca. 








( FONTE SPEZIA CALCIO )



E' la divertente scenetta che porta a compimento l'operazione con cui lo Spezia Calcio presenta le nuove maglie da gioco per la prossima stagione, dopo aver lanciato con lo stesso filone "amoroso" anche la campagna abbonamenti. Il tutto finisce in pochi minuti con l'inno del club che si diffonde nella storica e angusta piazza della città vecchia e un gruppo di ballerine, con bianca casacca indosso, che organizza una coreografia con coriandoli e palloni.

Un blitz come fu quello dei volantini sulle macchine (la stessa stampa è avvertita all'ultimo minuto, senza specificare il motivo dell'incontro), che cambia l'immagine ringhiosa cercata dal club l'anno scorso e continua il passaggio a un qualcosa di ben diverso. Da "Il nostro nido sarà il loro inferno" a "Non ti lascerò mai", dalla guerra all'amore, dalla pomposità dei party modello Costa Smeralda all'intima grandezza della passione di una città che si basta così com'è, senza bisogno di riprendersi in grandangolo per apparire più imponente. 
Ma non è solo forma, perché la sostanza di questa ricerca di sobrietà finisce specchiata nella nuova maglia firmata Lotto. Intanto spariscono definitivamente le ultime "cellule" interiste, con quel simbolo con striscia dorata che faceva rima con quello di Palazzo Durini. Si torna al caro vecchio ACS intersecato e inscritto in un cerchio (almeno sulla maglia): essenziale e molto inizio Novecento, quando il club fu stabilito. Una scelta precisa, richiesta esplicitamente all'azienda trevigiana dal club. Uno spezzino, Emanuele Martera di tubDesign, ha contribuito da collaboratore esterno alla campagna pubblicitaria di quest'anno.

Logo stilizzato sulla sinistra, scudetto del '44 sulla destra nella parte frontale, e poi ripreso all'interno del numero sul retro. Dentro, subito sotto il colletto a "v", una frase vergata dal compianto Paolo Ponzo: "Ogni calciatore che veste questa maglia deve sentirsi da una parte onorato, dall'altra fortemente responsabile per ciò che rappresenta". E ancora l'hashtag #speziafolleamore dietro il collo. Seconda e terza maglia sono nera e celeste.
E' insomma un ritorno alle radici, una manovra d'immagine - affidata a uno spezzino - che rompe con il passato e che riporta tutto più vicino alla piazza, proprio nell'anno in cui lo Spezia si internazionalizza. Ora manca solo di sapere la sede della presentazione che avverrà al ritorno dal ritiro alpino della squadra, ma si va verso una soluzione cittadina anche in questo caso. Tanti piccoli passi nella direzione che molti chiedevano, che alla fine possono fare un lungo cammino.



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