sabato 17 maggio 2014

RECUPERO DELLA BATTERIA MILITARE “GENERALE CHIODO” A MONTEMARCELLO (SP)



RECUPERO DELLA BATTERIA MILITARE “GENERALE CHIODO” A MONTEMARCELLO (SP) 



GENOVA. “A Montemarcello, nel comune di Ameglia, hanno recuperato una bellissima batteria militare, la Chiodo, che diventa una struttura ricettiva la cui inaugurazione è prevista domani”. Lo ha detto oggi, venerdì 9 maggio, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa il recupero della batteria militare “Generale Chiodo” lungo la strada provinciale Montemarcello (SP), insieme con l’assessore Angelo Berlangieri e il presidente dell’Ente Parco Montemarcello Magra Francesco Pisani. L’intervento, commissionato dall’Ente Parco Montemarcello Magra, è costato 1 milione 110 mila euro provenienti da fondi regionali (640 mila euro), da fondi POR FESR 2007/2013 (364 mila euro), da fondi del Ministero dell’Ambiente (26 mila euro) e da fondi dell’Ente Parco (80 mila euro). I lavori erano iniziati a gennaio 2009 e si sono conclusi a ottobre 2013. L’inaugurazione e l’operatività della struttura sono previste per domani, 10 maggio 2014. La batteria militare “Generale Chiodo” è stata realizzata nei primi anni del novecento dal Genio Militare come postazione anti-nave per la difesa orientale del golfo. All’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale fu riconvertita in contraerea: probabilmente in questa fase vennero realizzati i condotti sotterranei verso le postazioni di artiglieria sul versante a mare. Tra ottobre 1944 e la Liberazione la batteria, nelle mani dei tedeschi, fu utilizzata per difendere la Linea Gotica. Di proprietà del Comune di Ameglia la batteria militare è stata concessa in gestione pluriennale all’Ente Parco Montemarcello-Magra per valorizzarla e riconvertirla a finalità turistico-ricettive. L’intervento potenzia i servizi di accoglienza per i visitatori e crea un punto di riferimento per il turismo dei territori del Parco, della vallata del Magra e del golfo della Spezia. Gli interventi di restauro delle strutture originarie della Batteria ne hanno assicurato la conservazione, promuovendo la conoscenza e l’afflusso turistico di un bene importante dal punto di vista storico, culturale, architettonico e del paesaggio. L’intervento complessivo di recupero e riconversione si è sviluppato in due lotti, più un investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il primo lotto, avviato a gennaio 2009 e concluso a dicembre 2011, è consistito nel recupero parziale della struttura e nell’inserimento di nuovi volumi destinati ad attività ricettiva extra-alberghiera. Con il secondo lotto, partito a giugno 2012 e concluso a ottobre 2013, è stato completato il recupero con il restauro conservativo delle strutture, della galleria, delle murature e la ricostruzione di una delle due torrette, andata in gran parte distrutta. E’ stata inoltre consolidata e completata una casermetta destinata all’accoglienza dei visitatori. Tra dicembre 2012 e settembre 2013, è stato installato un impianto fotovoltaico di 19 kW e alcuni pannelli solari per la produzione di calore. Inoltre, un sistema di recupero di acque piovane permette di risparmiare l’uso di acqua potabile per rendere autosufficiente la struttura. L’intervento valorizza l’area e, insieme con altre iniziative realizzate o in corso - Bike Sharing “Magra in Bici” nei comuni di Ameglia, Sarzana, Lerici e Ortonovo, Orto botanico e punto panoramico di Montemarcello, Alta Via del Golfo - determina l’aumento delle potenzialità turistiche della zona. Il lasso di tempo trascorso tra la fine lavori – ottobre 2013 – e l’apertura della struttura – domani, sabato 10 maggio – è dovuto ai collaudi, agli allacci delle utenze, alla fornitura e alla messa in opera degli arredi. La struttura sarà pienamente operativa dal 10 maggio, giorno dell’inaugurazione.

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