sabato 21 febbraio 2015

Vaga in stato confusionale. La diagnosi: dipendenza da Internet.


Il protagonista della vicenda, un quindicenne umbro, è stato trovato dalla polizia ferroviaria mentre vagava in stato confusionale per la stazione di Firenze. Visitato dai medici è arrivata la diagnosi: il ragazzo è affetto da una forma di dipendenza da Internet.

A chi gli chiedeva chi fosse e da dove arrivasse il ragazzo rispondeva con frasi senza senso. Ricordava a malapena il proprio nome, ma non sapeva perché si trovasse a Firenze, né come ci fosse arrivato. Sospettando si trattasse di un’amnesia, la polizia ferroviaria ha trasportato l’adolescente in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una dipendenza da internet.

L’ internet addiction disorder è una nuova forma di dipendenza legata alla tendenza sempre maggiore degli internauti a trascorrere molte, troppe ore seduti davanti al PC. Un’abitudine che a lungo andare provocherebbe dipendenza e una difficoltà sempre maggiore a distinguere la vita reale dalla vita virtuale.

Il ragazzo, una volta riacquistata la memoria, ha raccontato di essere fuggito di casa per incontrare una persona conosciuta in chat. Ha parlato di sé, della propria frustrazione per il proprio rendimento scolastico e delle troppe ore trascorse sul web, dichiarazioni che hanno portato i medici alla diagnosi. Il ragazzo si era completamente distaccato dalla realtà.

Dopo aver tentato invano di far ricordare la propria provenienza al quindicenne, i medici hanno trovato la tessera dei trasporti sulla quale compariva l’indirizzo. I genitori hanno così potuto riabbracciare il proprio figlio, del quale avevano appena denunciato la scomparsa.

di: Claudia Pilia

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