LA
CHIRURGIA DEI LINFATICI CENTRO D’ECCELLENZA
ESEGUITA
NUOVA TECNICA PER IL TRATTAMENTO DEL LINFEDEMA
SU
UNA PAZIENTE PROVENIENTE DALL’ESTERO
Asportare
il tessuto adiposo in eccesso azzerando il rischio di danneggiare i
vasi linfatici: è l’innovativa tecnica chirurgica per il
trattamento del linfedema avviata presso l’Ambulatorio di Chirurgia
dei linfatici dell’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana, Centro
accreditato da Regione Liguria per la diagnosi e la cura delle
malattie rare diretto dal Dottor Costantino Eretta.
La
nuova tecnica, denominata Linfo-lipo-aspirazione con procedura di
risparmio dei vasi linfatici, è stata eseguita con successo nei
giorni scorsi su una giovane paziente di venti anni proveniente
dall’Estero, che ha usufruito dell’assistenza sanitaria grazie
alla convenzione internazionale (modulo E112).
L’intervento
è stato eseguito in equipe assieme alla struttura di Chirurgia
Plastica e Senologica diretta dal Dottor Aniello Veneroso.
“L’operazione
chirurgica – spiega il dottor Eretta – è stata eseguita mediante
la somministrazione di un modernissimo tracciante che, attraverso
l’esecuzione di una fluoroscopia, permette di evidenziare il
sistema linfatico senza danneggiarlo, mentre con l’ausilio di micro
cannule viene asportato il tessuto aberrante a contenuto adiposo
tipico nei linfedemi cronici degli arti”.
L’Ambulatorio
di Chirurgia dei linfatici dell’Ospedale San Bartolomeo si sta
contraddistinguendo sempre più come centro di eccellenza nel
trattamento dei linfedemi: lo dimostrano non solo le nuove tecniche
introdotte con successo, ma anche i numerosi pazienti che da diverse
regioni d’Italia (e in questo caso anche dall’Estero) si
rivolgono al centro del nosocomio sarzanese.
Proprio
il recente accreditamento dell’Ambulatorio va incontro alle
esigenze dei pazienti, che possono beneficiare in un’unica sede
dell’intero percorso di presa in carico – diagnosi, trattamento,
e certificazione della patologia – senza la necessità di emigrare
in altre strutture ospedaliere.
“Con
questa nuova tecnica, che va ad aggiungersi alle anastomosi
veno-linfatiche, alla fasciotomia mini invasiva endoscopica (tecnica
già presentata a congressi internazionali) e alla linfo-lipo
aspirazione, siamo uno dei pochissimi centri in Europa a eseguire
tutte le tecniche chirurgiche per la terapia del linfedema”
aggiunge Eretta.
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