giovedì 12 giugno 2014

RECUPERO OPIFICIO EX CERAMICA VACCARI, SANTO STEFANO DI MAGRA


REGIONE LIGURIA, OPERE PUBBLICHE, RECUPERO OPIFICIO EX CERAMICA VACCARI, SANTO STEFANO DI MAGRA (LA SPEZIA).



S.Stefano Magra

L’intervento per il recupero della vecchia fabbrica di ceramica Vaccari ha permesso di realizzare un polo culturale molto innovativo, in cui si inserisce anche il risanamento conservativo dell’ex opificio destinato ad archivio”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa l’intervento per il recupero dell’Opificio Calibratura interno all’ex stabilimento Vaccari a Santo Stefano di Magra (La Spezia), insieme con l’assessore alla Cultura Angelo Berlangieri e il sindaco Juri Mazzanti. Il risanamento conservativo dell’opificio interno allo stabilimento Ceramica Vaccari, si inserisce nel più ampio contesto di recupero per gran parte delle aree occupate dalla ex fabbrica dismessa da anni, è stato commissionato dal Comune di Santo Stefano di Magra ed è costato 1 milione 269 mila 623 euro provenienti da fondi POR FESR 2007/2013 (500 mila euro) e da fondi comunali (642 mila 616 euro). I lavori sono iniziati nello scorso mese di aprile e si concluderanno nell’aprile 2015. L'intervento serve a realizzare una sede adeguata per l’Archivio Vaccari ed è la tappa conclusiva del lavoro svolto dall’amministrazione comunale per il recupero e la catalogazione del materiale cartaceo, dei reperti di interesse storico e di vecchie strumentazioni recuperate nella stabilimento dismesso. Il progetto prevede il recupero attraverso il risanamento conservativo dell'edificio che ospitava l’Opificio Calibratura, tra quelli di maggior pregio come architettura industriale compresi nell'area. Caratterizzato dalla peculiarità delle facciate, dall'uso attento del mattone, dai particolari delle modanature e delle architravi, si contraddistingue per la presenza sul fronte principale di specchiature a mosaico, che resero famosa la Fabbrica Vaccari per la loro produzione. Visto il pregio dell'edificio si provvederà a una ridistribuzione degli spazi e alla realizzazione di altri volumi con nuove funzioni (biglietteria, guardaroba, bagni pubblici) realizzando uno spazio polifunzionale, per attività culturali e di spettacolo che possano aggiungersi e aiutare la fruizione del percorso espositivo-museale e dell’intera area industriale. Il progetto è coordinato insieme con le Soprintendenze interessate, trattandosi di un edificio realizzato tra il 1927 e il 1932 e dichiarato oggetto di interesse culturale. Il materiale cartaceo di interesse storico costituirà l'Archivio vero e proprio, che per volontà della Sovrintendenza competente dovrà essere collocato in un ambiente adeguato e riservato a personale qualificato e non aperto al pubblico. Le strumentazioni antiche e il mobilio originale, recuperati in fabbrica dall'amministrazione comunale, saranno oggetto di un percorso espositivo sulla storia del lavoro nella Val di Magra e della stessa fabbrica.


FONTE: COMUNICATO STAMPA REGIONE LIGURIA


Nessun commento:

Posta un commento