IL LIONS CLUB INTERNATIONAL
PREMIA IL DOTTOR STEFANO BERTI
IL CHIRURGO INSIGNITO
DELL’ONORIFICENZA ‘MELVIN JONES FELLOW’
Prestigioso
riconoscimento per il Dottor Stefano Berti, Direttore della S.C.
Chirurgia dell’Ospedale Sant’Andrea della Spezia. Al chirurgo è
stato conferito il Premio “Melvin Jones Fellow” dal Lions Club
International Foundation: si tratta della massima onorificenza
assegnata dall’organizzazione ai professionisti e ai cittadini che
si distinguono per il proprio operato umanitario a favore della
collettività.
Il Dottor Stefano Berti,
insignito per i meriti medico-scientifici riconosciuti a livello
internazionale nella chirurgia laparoscopica e nello sviluppo della
ricerca scientifica, e per il rilevante impegno nell’attività
svolta a favore della cittadinanza spezzina, ha ricevuto il premio
nella cerimonia organizzata oggi pomeriggio presso il Salone della
Provincia, alla presenza della Direzione Strategica dell’Asl5
“Spezzino”, del Governatore Lions del Distretto 108 Ia2, Gianni
Castellani, e del segretario del Lions Club “Valle del Vara”,
Pietro Fausto Repetto.
“Il
Premio ‘Melvin Jones Fellow’ è la più alta onorificenza
assegnata dal Lions Club International Foundation a soci Lions e non
– spiegano Gianni Castellani, Governatore Lions del Distretto 108
Ia2, e Donatella Caracciolo, Presidente Lions della Zona 5B 108 Ia2
–. La generosità,
infatti, non si esprime soltanto in persone che fanno parte di
un’Associazione di volontariato, ma è espressione di persone
libere che vogliono offrire parte di sé, del proprio tempo, del
proprio denaro a chi è meno fortunato. Abbiamo deciso di assegnare
questo riconoscimento al Dottor Berti in virtù dei suoi altissimi
meriti professionali e per la sua grande umanità verso le persone
malate e bisognose della comunità spezzina e nazionale”.
Il
riconoscimento è assegnato dai Lions Club dello Spezzino su proposta
del Lions Club “Valle del Vara”: la scelta è ricaduta su un
professionista non iscritto all’organizzazione, proprio per la
rilevanza dell’attività svolta.
La
cerimonia è stata anche l’occasione per mettere in evidenza le
eccellenze della sanità spezzina, come il Gruppo Multidisciplinare
Neoplasie dell’Apparato digerente (Dmt), destinato a diventare la
cabina di regia clinica dell’istituendo Polo tecnologico ad alta
complessità chirurgica del Levante ligure, e il Centro di
riferimento regionale per la Chirurgia Video laparoscopica.
“Questo
riconoscimento –
afferma la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla
Sanità Sonia Viale – testimonia
l’elevata qualità della sanità ligure in generale e spezzina in
particolare. Ricordo quando, nel luglio scorso, i chirurghi del
Gruppo Multidisciplinare Neoplasie dell’Apparato digerente guidati
dal dottor Berti hanno eseguito per la prima volta in Italia un
intervento radicale al pancreas, effettuato per la prima volta in
Italia con tecniche mininvasive. In questo territorio ci sono le
tecnologie, le competenze e l’abitudine a lavorare in team,
mettendo al centro la persona. Da parte di Regione Liguria rinnovo il
massimo impegno a sostegno di tutto il sistema sanitario ligure che è
di assoluta eccellenza, come dimostra anche il premio consegnato
oggi. Il nostro obiettivo è dare identità a questo sistema
combattendo le cosiddette ‘fughe’ fuori regione: qui, grazie ai
nostri professionisti, possiamo trovare le cure migliori e anche
attrarre pazienti dalle regioni limitrofe”.
“Una
migliore sopravvivenza, a fronte della maggiore incidenza, è
indubbiamente un dato di esito delle cure prestate e del grande
lavoro fatto sulla prevenzione
– afferma il primario Stefano Berti –. I
risultati eccellenti si ottengono con un’attenta programmazione e
organizzazione del lavoro dei singoli professionisti, ai quali oggi,
oltre alle competenze nel proprio settore, è chiesto di muoversi
all’unisono e di interagire fra loro nel rispetto di percorsi di
diagnosi e cura sempre più articolati e multidisciplinari. L’attuale
Direzione Strategica è fortemente impegnata per rendere più fluidi
i meccanismi di accesso a diagnosi e cure, attraverso
l’ottimizzazione delle risorse a disposizione e l’implementazione
delle stesse. Nel settore delle alte tecnologie, così come in quello
del personale, sia medico che infermieristico, si stanno compiendo
grandi progressi”.
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