Noi
le chiamiamo Chiocciole 2019
Torna
a Cherasco dal 27 al 30 settembre il più grande festival dedicato
all'Elicicoltura
Elicicoltura
oggi: Chiocciola Metodo Cherasco adottato in 14 Paesi del Mondo
Oggi
sono 870 gli allevamenti elicicoli sul territorio italiano. Di questi
550 seguono il Disciplinare Chiocciola Metodo Cherasco. A lanciare la
sfida è stato tre anni fa Simone Sampò, presidente
dell'Associazione Nazionale Elicicoltori e direttore dell'Istituto
Internazionale di Elicicoltura. Alla base del Disciplinare c'è un
metodo di allevamento a ciclo naturale all'aperto, l'alimentazione
solo a base di vegetali, la migrazione naturale. Chiocciola Metodo
Cherasco rientra a pieno titolo nell'economia circolare, nulla
diventa rifiuto ma tutto è utile ed utilizzato, creando economie
parallele a quella principale, in un'ottica di rispetto ambientale e
garanzia del prodotto.
Il
volume di affari annui legato al mondo elicicolo italiano è di circa
220 milioni e sono oltre 9.200 gli addetti nell'indotto.
L'80%
delle chiocciole che arrivano sul mercato è ancora appannaggio delle
chiocciole di raccolta, ovvero animali che vengono raccolti e non
allevati. Questo comporta l'impossibilità di controllare la materia
prima che può essere contaminata perchè cresciuta in terreni non
soggetti a controlli e a farne le spese è anche la carne che
presenta caratteristiche organolettiche basse dovute alla mancanza di
controllo su età dell'animale e alimentazione. Per colmare il gap di
produzione da chiocciole di allevamento, quindi garantite e sicure,
servirebbero ancora 3.500 ettari adibiti a produzione.
La
bontà del Metodo Chiocciola Cherasco è riconosciuto anche
dall'incremento negli anni del suo valore: nel 2010 era di 3 euro al
chilo, salito nel 2019 a 5,50.
Chiocciola
Metodo Cherasco non viene utilizzato solo in Italia ma ha ben presto
varcato i confini ed oggi sono 14 i Paesi nel mondo che lo adottano:
Libano, Spagna, Grecia, Marocco, Tunisia, Malta, Giordania, Georgia,
Ungheria, Bulgaria, Francia, Croazia, Serbia, Australia.
Tanti
appuntamenti per quattro giorni all'insegna della Chiocciola Metodo
Cherasco
Dal
27 al 30 settembre 2019 Cherasco sarà invasa dal popolo delle
chiocciole con il 48° Incontro internazionale di elicicoltura e il
14° Festival della chiocciola in cucina. Saranno quattro giorni
dedicati interamente all'economia circola della Chiocciola e
caratterizzati da momenti formativi, convegni, visite guidate,
enogastronomia, cosmetica, e tanto altro.
I
momenti principali per quanto riguarda la parte più tecnica saranno
sabato 28 settembre con la Giornata Informativa, domenica 29 con il
convegno tecnico scientifico, il villaggio del Benessere di S'Agapò,
la dimostrazione dell'estrazione della bava con MullerOne. Tante poi
le proposte gastronomiche, dalla cena “a quattro mani” al pranzo
popolare per arrivare alla “cena stellata”.
Durante
la quattro giorni saranno presenti delegazioni da tutto il mondo, dal
Marocco alla Cina alla Georgia.
Il
48° Incontro Internazionale di Elicicoltura
Sabato
28 settembre dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16,30 al
Palachiocciola, in piazza degli Alpini, si svolge la Giornata
informativa, un momento che vuole offrire ai partecipanti una
panoramica completa sul mondo dell'Elicicoltura 2.0. Verranno
affrontati tutti i passaggi teorici e tecnici per l'avvio di un
allevamento secondo il Disciplinare Chiocciola Metodo Cherasco. La
prenotazione è obbligatoria: info@istitutodielicicoltura.com,
0172 489382, 317 3900615.
Durante
le quattro giornate sarà possibile approfondire il processo dei
estrazione cruently free della bava attraverso il macchinario
MullerOne e ascoltare la testimonianza di numerosi elicicoltori che
adottano il Metodo Chiocciola Metodo Cherasco.
Il
sabato e la domenica sarà possibile la visita guidata presso
l'Accademia della Chiocciola, sede degli impianti di formazione
didattica sul campo e presso l'allevamento Il Giardino della Lumaca
di frazione Veglia di Cherasco.
Domenica
29 settembre dalle 10 alle 12.30, al Palachiocciola, si terrà il
Convegno scientifico, un'occasione per addetti al settore ma anche
per chi vuole approfondire l'argomento, dove illustri relatori
affronteranno temi legati all'agronomia e alla zootecnia,
all'alimentazione, proprietà nutrizionali, bava di lumaca e sue
applicazioni, mercato del food e della cosmetica. In cattedra
saliranno Giusto Giovannetti, direttore scientifico del Centro
Culture Sperimentali, Claudio Trapella e Roberta Brizio, professori
del Dipartimento di Chimiche Farmaceutiche all'Università di
Ferrara, Andrea Corradini, cosmetologo, Franco Fassio, ricercatore in
Eco Design e Systemic Design, direttore scientifico del Circular
Economy for Food Hub dell'Università di Scienze Gastronomiche di
Pollenzo, Paola Cogoni, biologo, responsabile del laboratorio di
mircobiologia alimenti e acq1ue dell'Istituto Zooprofilattico
sperimentale della Sardegna. Il convegno è ad ingresso libero.
Durante la mattinata saranno annunciati anche i vincitori del Premio
Giornalistico Chiocciola Metodo Cherasco presieduto da Fabrizio
Salce, che giunge alla sua seconda edizione.
Sabato
28 e domenica 29 in piazza degli Alpini saranno presenti per tutta la
giornata vari stand che permetteranno al visitatore di approfondire
aspetti specifici dell'elicicoltura: quello dell'Istituto
Internazionale di Elicicoltura per tutte le informazioni su
Chiocciola Metodo Cherasco e acquistare libri e tutorial, quello di
Lumacheria Italia che propone la linea food, quello di Mullerone dove
assistere al processo di estrazione della bava, quello di S'Agapò
Cosmetici e il Villaggio del Benessere dove saranno presenti tutti i
prodotti della linea S'Agapò, E-Time e Wine Therapy e dove poter
effettuare trattamenti viso e corpo.
La
manifestazione offre anche uno spazio didattico per i più piccoli
con il progetto F-Helicicultura, uno spazio dedicato ai bimbi con
laboratori didattici mirati.
Sarà
presente anche lo stand del Monsignor Signori di Fossano, struttura
con la quale l'Istituto di Elicicoltura collabora da due anni e che
permette di offrire ai pazienti percorsi di pet therapy.
Anche
l'associazione Cambalache di Alessandria sarà presente per
illustrare il progetto “@MyJob – Formazione e occupazione
nell'elicicoltura per una cultura rispettosa di uomini e ambiente”.
La
proposta gastronomica del Festival: Chiocciola Metodo Cherasco
protagonista in tavola
L'appuntamento
dedicato all'elicicoltura offre anche tanti appuntamenti gastronomici
dove la chiocciola Metodo Cherasco è protagonista in tavola,
cucinata nei modi più svariati dalle sapienti mani dei cuochi.
Si
inizia venerdì 27 settembre alle 20 nel padiglione di piazza degli
Alpini con “La cena a quattro mani”. Ai fornelli Gabriele
Santolin e Marco Falco, con la partecipazione della cittadina di
Segno, proporranno un menu di tutto rispetto: bruschetta di
chiocciole al verde, chiocciole al curry, risotto lime e chiocciole
allo zafferano, chiocciole alla Borgogna, chiocciole alla
cheraschese, chiocciole alla maniera di Segno per terminare con il
dolce tir5amisù all'amaretto. Costo: 30 euro (bevande escluse).
La
proposta gastronomica continua sabato 28 settembre alle 12,30 con “Il
pranzo popolare” che prevede chiocciole fritte con salsa aiolì,
risotto lime e chiocciole allo zafferano, chiocciole al sugo di
campagna, tiramisù con amaretto. Il costo è di 18 euro (bevande
escluse).
Si
continua alla sera del sabato, dalle 20, con “Il menù del
Festival”: bruschetta di chiocciole al verde, chiocciole grigliate
con gazpacho e burrata, chiocciole fritte con salsa aiolì, risotto
lime e chiocciole allo zafferano, chiocciole alla Borgogna,
chiocciole alla maniera di Segno, tiramirù con amaretto. Costo: 30
euro (bevande escluse).
Domenica
29 settembre alle 12,30 torna il Menù del festival. Costo: 30 euro
(bevande escluse). Alla sera, dalle 20 la “Cena stellata” curata
dagli “stellati” Francesco Oberto e Fabrizio Tesse che propongono
Battuta al coltello, chiocciole e salsa aiolì, Insalata di
chiocciole, guacamole e manioca croccante, Chiocciole in umido con
cous cous allo zafferano, Risotto aglio nero fermentato, chiocciole e
scorza di limone, Rombo, chiocciole, bagna caoda, acetosella, Panna
cotta, frutta e verdura, chiocciole al naturale. Costo: 50 euro (vini
abbinati).
Ultimo
giorno di Festival sarà lunedì 30 settembre: tutti a tavola alle 20
per degustare nuovamente il “Menu del Festival”.
Tutti
gli appuntamenti a tavola prevedono anche la possibilità di un menù
alternativo (Battuta di carne cruda, vitello tonnato, insalata
bergera, flan di verdure con fonduta, risotto alla parmigiana con
lime e zafferano, brasato al Barolo con purè, tiramisù con
amaretto) e un menù bimbi (prosciutto cotto, penne al pomodoro,
Milanese con patatine fritte, tiramisù con amaretto)
Per
tutti gli appuntamenti a tavola è obbligatoria la prenotazione
0172
489382, 371 3900615, 391 7718102.
Tanti
eventi collaterali per rendere uniche le giornate del Festival.
Ospite d'eccezione Samuel dei Subsonica
Il
Festival della Chiocciola non è solo enogastronomia. Accanto agli
appuntamenti a tavola sono in programma tante iniziative. La serata
di venerdì 27 settembre, che vedrà la partecipazione di Sonia De
Castelli, sarà allietata dalla prima edizione di Miss Chiocciola. A
condurre la serata è Elisa Muriale. Dalle 22 si balla con dj set.
Il
sabato pomeriggio la piazza degli Alpini si animerà di musica e
bastoni volanti con lo spettacoli di danza de “Il Sole a
Mezzanotte” e l'ASD Twirling Cherasco.
Domenica
29 settembre dalle 9 le vie del centro storico saranno invase dalle
bancarelle del Mercato della Terra dove si potranno trovare le
eccellenze del territorio. Dalle 10,30 la parata spettacolare con
banda, sbandieratori, atleti, cheerleaders, partiranno dalla piazza
del Comune per arrivare in piazza degli Alpini, vero cuore della
kermesse. La domenica pomeriggio Cherasco si anima per le strade con
artisti, trampolieri, maghi, giocolieri, truccabimbi, mangiafuoco,
musica. Un mix di spettacoli coinvolgenti che faranno divertire
tutti, grandi e piccini. Durante la cena si potrà assistere allo
spettacolo di danza curato da Essenza Danza. Alle 22 a rallegrare la
serata ci sarà il concerto di Leo Proglio, mentre il gran finale del
lunedì è in compagnia di “Bacia Me Stupida”.
Grande
attesa per l'ospite d'onore della manifestazione, Samuel dei
Subsonica, giudice di XFactor che allieterà con il suo dj set la
domenica sera. Samuel sarà protagonista anche al pomeriggio, alle
18. di una simpatica e coinvolgente “doppia intervista”, una
faccia a faccia con il presidente dell'Ane Sampò in cui si
sveleranno piccole curiosità dei due protagonisti.
Durante
la manifestazione sarà possibile partecipare anche agli show cooking
curati dagli stellati Francesco Oberto e Fabrizio Tesse e ai
laboratori di degustazione “Vino e chiocciole” e “Chiocciole e
birra”.
La
Snailtherapy Experience, presentazione in prima mondiale
Nel
Villaggio del benessere si trova la grande novità 2019: la
Saniltherapiy Experience, ultima innovazione nel campo del massaggio.
I fisioterapisti Marek Rozum e Dominilla Rozum, con il presidente
dell'Ane Simone Sampò, hanno ideato un metodo di trattamento mai
utilizzato prima: la combinazione di un massaggio stimolante del
meridiano con lumache vive. Attivando il sistema del meridiano umano
attraverso vari stimoli come il semplice tocco, le tecniche di
spillatura, i diversi effetti della pressione dei gusci di lumaca
vuoti e il posizionamento naturale delle lumache vive su punti
specifici di agopuntura si attiva il flusso di energia. I meridiani
sono una fitta rete di collegamento. Quando questi svolgono
correttamente il loro compito l'uomo gode di buona salute. Ogni
meridiano è associato ad un organo specifico. Posizionare le lumache
e andare ad intervenire su punti specifici equivale ad ottenere un
benessere mirato, dove è necessario. Non si interviene più sul
generico, ma si individuano i punti critici, quelli in cui è
necessaria l'attivazione e su questi si agisce. Una delle
particolarità di questo nuovo metodo è senza dubbio l'uso del
guscio delle chiocciole che diventa protagonista dell'intervento. Il
sabato e la domenica sarà possibile conoscere da vicino ed
approfondire con gli specialisti questo tipo di massaggio, unico al
mondo.
Il
tradizionale Festival chiude il sipario e dà appuntamento all'Helix
Fest 2020
L'appuntamento
2019 sarà l'ultimo tradizionale Festival della Chiocciola che non si
ferma e fa un balzo avanti: l'economia circolare si sviluppa e
diventa elicoidale.
La
chiocciola è un animale curioso, la sua spirale evoca apertura.
Proprio dall'osservazione di questo particolare nasce lo sviluppo
dell'economia circolare che diventa elicoidale: non solo nulla viene
buttato, ma ciò che per altri è rifiuto, diventa risorsa ma la
spirale, non è infinita, ma volge verso un'apertura. Se si applica
questa particolarità all'elicicoltura ecco che ogni allevamento si
apre verso nuovi microcosmi che a loro volta genereranno altri
microcosmi, creando una rete dove ogni punto diventa importante per
sè stesso ma anche promotore di altro. Ogni punto della rete è
esempio di economia circolare ma allo stesso tempo diventa economia
elicicoidale.
Così
nasce l'idea che troverà nell'Helix Fest 2020 il suo nuovo punto di
inizio, un'elicicoltura che trae esempio dal passato ma che si apre
al futuro, continuamente in movimento, volto verso un'economia sempre
più aperta e in crescita, un concetto che estrae valori, li nutre,
li amplifica. Helix Fest sarò un evento inclusivo che saprà parlare
a tutti, grandi e piccini, un insieme di esperienze coinvolgenti, di
opportunità di lavoro, di scambio e incontro fra aziende. Un format
innovativo per guardare sempre di più al futuro, tenendo sempre
ferme le basi di un'economia che rispetti l'ambiente, i valori, la
cultura, le tradizioni, il lavoro, offrendo una concezione in
continua evoluzione.
L'Helix
Fest sarà quindi caratterizzato da specifiche aree, dal benessere al
cibo sostenibile e vini naturali, dal lavoro alla festa. “E'
sicuramente una grande scommessa – spiega il presidente dell'Ane
Simone Sampò – ma il mondo dell'elicicoltura, come abbiamo
dimostrato in questi tre anni, non può fermarsi al sapere di oggi.
Deve continuare ad aggiornarsi e proporre nuove opportunità, in
linea con i nostri valori base ma sempre con lo sguardo volto al
futuro, aprendo le porte ad esperienze diverse, ad una sinergia
sempre più consapevole, a farsi promotore di un modello che è
vincente per un benessere generale in tutti i campi dell'economia,
del vivere sociale, dell'arte. Quello del 2020 sarà un appuntamento
nuovo, completamente rinnovato dove l'elicicoltura 2.0 sarà uno dei
tasselli, quello veicolante, esempio da esportare in tutti gli altri
settori. Ci saranno musica con grandi concerti, mostre d'arte,
narrazione orale, artisti di strada, si parlerà di lavoro ma anche
di benessere ed enogastronomia e tanto altro ancora. Il tutto in
un'ottica di autosostenibilità. ”.
Tutte
le informazioni sul Festival
Per
informazioni: 0172 489382, 371 3900615, 391 7718102
Instagram:
istitutoelicolturacherasco
Facebook:
Istituto Internazionale Elicicoltura di Cherasco
Nessun commento:
Posta un commento