SCREENING
MAMMOGRAFICO, AUMENTA L’ADESIONE DELLE DONNE SPEZZINE
GIÀ
COMPLETATA LA PROGRAMMAZIONE PER IL PROSSIMO ANNO
Aumenta
l’adesione delle donne spezzine allo screening mammografico, il
piano di prevenzione disposto dall’Asl5 “Spezzino” per la
diagnosi precoce del tumore mammario. Un trend in netta crescita,
come dimostrano i dati (dal 1° gennaio al 30 novembre) superiori a
quelli registrati nello stesso periodo del biennio precedente.
Da
gennaio a novembre, la percentuale delle donne spezzine che hanno
aderito allo screening è stata del 61,64%:
13.973 le donne che hanno sostenuto la mammografia, 22.669 quelle
invitate a sostenere l’esame. Al polo senologico spezzino (Ospedale
Sant’Andrea, Casa della Salute di Bragarina e San Nicolò di
Levanto) si sono presentate 7.616 donne sulle 13.214 invitate
(57,64%), mentre al polo di Sarzana, presso l’Ospedale San
Bartolomeo, hanno sostenuto l’esame 6357 donne su 9455, con una
percentuale pari al 67,23%.
Percentuali,
queste, in netta crescita: nello stesso periodo del 2016, le donne
spezzine che avevano effettuato la mammografia erano state 12.805 su
22.124, con una percentuale pari al 57,88%;
nel 2015, invece, la percentuale era stata del 54,22%:
da gennaio a novembre avevano aderito allo screening 12.605 donne su
23.248.
“Lo
screening mammografico è al centro dei piani di prevenzione
dell’Asl5 –
spiega Ilan Rosenberg, direttore del Dipartimento Servizi e della
S.C. Radiodiagnostica dell’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana –.
Un’attenzione che
nasce dal concetto fondamentale di mettere il paziente al centro del
sistema, con la totale presa in carico, dalla diagnosi fino alla
cura”.
L’azienda
ha incluso nel programma di screening mammografico tutta la
popolazione target, calendarizzando in anticipo, già a fine
novembre, tutta l’attività per il 2018.
“Anche
quest’anno abbiamo già completato la programmazione 2018
dell’esame di primo livello, inviando ai Medici di Medicina
Generale le liste delle loro assistite con data, ora e sede per la
mammografia. Già dai prossimi giorni ogni donna potrà verificare,
con il suo medico, quando è previsto il proprio esame. L’invito ad
aderire allo screening sarà inviato anche all’interessata, con
circa tre settimane di anticipo sulla data prevista. Una gestione
affidabile –
aggiunge il primario – che
ha comportato una maggiore fiducia da parte delle donne, che hanno
preso atto della precisione e della regolarità dell’invito, e
percepito di essere garantite e sostenute dal sistema di
prevenzione”.
L’Asl5
“Spezzino” è l’unica in Liguria ad aver esteso il programma di
screening mammografico alle donne comprese nella fascia di età 45-49
anni (con invito annuale), in aggiunta alla fascia di età compresa
50 e 69 anni prevista dal programma di screening nazionale (con
invito biennale).
Tutti
i percorsi diagnostici previsti, sia di primo livello (la
mammografia), sia di secondo livello (la tomosintesi, l’ecografia,
la risonanza magnetica e la biopsia) oltre al trattamento terapeutico
chirurgico e chemioterapico e di follow-up per le donne operate, sono
garantiti gratuitamente.
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