sabato 4 ottobre 2014

Togli dalle tasse il costo benzina: Arriva la scheda carburante.

Togli dalle tasse il costo benzina: Arriva la scheda carburante. 




Il Fisco offre a imprese e lavoratori autonomi l’opportunità di detrarre dal reddito imponibile le spese per il carburante. La deducibilità è totale, nel caso di auto utilizzate solo come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa (ad esempio, autocarri). Negli altri casi, sia per i carburanti, sia per gli altri costi di gestione del veicolo (ammortamento, leasing, manutenzione, ecc.), la deduzione e la detrazione dell’Iva spettano in misura ridotta:
per i veicoli utilizzati da rappresentanti e agenti di commercio, i costi sono detraibili all’80 per cento;
per tutti gli altri lavoratori autonomi titolari di partita Iva, si parla di “uso promiscuo” e pertanto i costi sono deducibili solo al 40 per cento.
Per poter includere le spese effettuate per il carburante del proprio veicolo, tra le spese deducibili (quelle che si sottraggono dal reddito annuale in sede di dichiarazione), è necessario registrare ogni rifornimento su un’apposita scheda carburante, acquistabile presso i rivenditori specializzati di prodotti per ufficio.Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che i seguenti elementi devono essere obbligatoriamente riportati, sulla scheda, altrimenti il beneficio fiscale è precluso, e si rischia pure la sanzione:
numero di targa del veicolo, su ciascuna scheda;
numero di chilometri effettuati dal veicolo, su ciascuna scheda;
oltre al timbro, la firma del benzinaio, per ciascun rifornimento.
L’acquisto tramite carte di pagamento
Chi effettua gli acquisti di carburante esclusivamente con carte di credito, carte di debito o carte prepagate non è obbligato a compilare le schede carburante. Per documentare le spese effettuate, è sufficiente la distinta dei movimenti della carta, anche se quest’ultima viene utilizzata per altri tipi di acquisti.L’importante che venga effettuata una transazione per ciascun rifornimento di carburante. Pertanto, se alla stazione di servizio si acquistano anche altri beni, è consigliabile effettuare un pagamento separato per il carburante.

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