AVANZAMENTO DEI LAVORI CASA DI COMUNITà DI CEPARANA
ASL 5 comunica che i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità del Distretto 17 Riviera Val di Vara, a Bolano, in piazza Novellini nella frazione di Ceparana, stanno procedendo come da cronoprogramma e si concluderanno, come da PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) entro il 31/03/2026.
Attualmente si è provveduto all’abbattimento dell’edificio esistente, di proprietà comunale, inagibile a causa dell’elevata vulnerabilità sismica ed è stato tracciato il perimetro di scavi del nuovo immobile che beneficerà di una variante, autorizzata lo scorso 31 gennaio, su proposta della ditta appaltatrice: l’edificio verrà interamente realizzato in legno lamellare tipo X-LAM, più efficiente in termini energetici e di più rapida esecutività, invece che in telaio di cemento armato.
“Il cantiere, attivo da marzo dello scorso anno, è entrato nella fase operativa a luglio poiché l’intera area ha avuto bisogno preventivamente di essere liberata dagli alberi e il sottosuolo dai sottoservizi – spiega Paolo Cavagnaro, direttore generale di ASL 5. – Ora che la variante è stata approvata nel rispetto dei termini contrattuali e del finanziamento europeo si procederà con le opere strutturali per un investimento complessivo di oltre 3 milioni (fondi PNRR) e 360mila euro (fondi ASL5). Il progetto si inserisce nell’ambizioso piano finalizzato alla definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale di cui la Casa di Comunità di Ceparana sarà parte integrante”.
“Apprendo con grande soddisfazione che i problemi tecnici evidenziatisi nella realizzazione della Casa di Comunità di Ceparana sono stati superati ed i lavori siano già potuti riprendere – dice Paolo Adorni, sindaco di Bolano. - Dotare la bassa Val di Vara di una struttura sanitaria moderna ed efficiente dove poter collocare servizi sanitari e sociali incrementando l’offerta attualmente assicurata da ASL 5 è un traguardo troppo importante per la nostra comunità. Questo è il motivo che ci ha spinto come amministrazione Comunale a cedere ad ASL 5 una area di pregio del nostro territorio sacrificando altri utilizzi. Riteniamo infatti che il diritto alla salute e servizi sanitari efficienti siano prioritari rispetto a qualsiasi altra esigenza. Confidiamo che superati i problemi tecnico progettuali i lavori possano procedere celermente e terminare entro il 2026”