Caso Meningite. Profilassi effettuata su chi è a rischio.
Un giovane spezzino di 25 anni è stato
ricoverato presso l’Ospedale S. Andrea della Spezia nelle prime ore
del giorno 3 febbraio per sospetta meningite, poi confermata come
meningite meningococcica con sepsi.
Il giovane risulta non vaccinato per
meningococco.
Sono state prontamente attivate tutte
le procedure del caso.
I familiari e persone in contatto
stretto hanno già ricevuto o riceveranno a breve la profilassi
antibiotica prevista dal protocollo.
Asl5 informa che le condizioni del giovane di 25 anni,
ricoverato presso
l’Ospedale S. Andrea della Spezia nelle prime ore
del giorno 3 febbraio per meningite meningococcica con sepsi, non
presentano alcun segno di miglioramento e la situazione è molto
critica.
Nel caso di malattia invasiva da meningococco devono essere sottoposti a profilassi con antibiotico unicamente i contatti stretti e sono considerati contatti stretti coloro che, nei 7 giorni precedenti:
1) abbiano condiviso l'abitazione o un ambiente di studio (la stessa
classe) o di lavoro (la stessa stanza) o lo stesso mezzo di trasporto
per viaggi di alcune ore;
2)
abbiano dormito nella stessa casa o mangiato allo stesso tavolo del
malato;
3) abbiano avuto contatti con la sua saliva (attraverso
baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli) o abbiano avuto
contatti ravvicinati (per esempio in condizioni di sovraffollamento o
in discoteca);
4)
siano stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del
paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione
bocca a bocca).
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