9 AGOSTO AD ARCOLA LA PRIMA EDIZIONE DELLA DISFIDA DEL CANAPO
In un tempo in cui la vita quotidiana sembra scorrere sempre più veloce e individualista, riscoprire
il senso di comunità e appartenenza diventa un bisogno profondo e autentico. In questo contesto
Arcola promuove la prima edizione della Disfida del Canapo, un evento pensato per riunire i
cittadini, rinsaldare i legami tra le persone e valorizzare l’identità delle frazioni del territorio.
L’evento, ideato con spirito partecipativo, coinvolge direttamente i residenti delle singole frazioni
(Romito e Battifollo, Termo e Pianazze, Baccano, Fresonara, Masignano, Monti e Pietralba,
Trebiano, Ponte, Ressora e Piano di Arcola, Cerri e il Borgo antico), che per l’occasione si
trasformeranno in contrade (Pane, Palla, Uva, Castello, Ponte, Flauto e Torre), ognuna
rappresentata dal proprio vessillo, dai propri colori e da un rinnovato orgoglio identitario. Il cuore
della manifestazione sarà una sfida antica quanto simbolica: il tiro alla fune, un gioco che
racchiude forza, strategia, cooperazione e soprattutto unità. L’appuntamento è fissato per sabato 9
agosto nel Centro storico di Arcola all’interno di un evento che non sarà solo una competizione:
la Disfida sarà anche festa, musica, colori, tradizioni e convivialità: tra cavalieri e dame, giullari e
mercanti, il borgo si animerà di musica, duelli, banchetti, antichi mestieri, spettacoli di fuoco,
giocoleria e esibizioni di combattimenti. L’evento comincia alle ore 18, con apertura solenne
della Disfida e l’ingresso trionfale delle Contrade in abiti storici e la consegna del vessillo –
servizio navetta gratuito dalle ore 17 con partenza da piazza della Resistenza al Ponte di
Arcola. Alle ore 21.30 disfida e a seguire assegnazione del palio alla contrada vincitrice. Per il
programma completo seguire la pagina facebook Arcola eventi cultura e turismo o contattare
il numero 0187952820.
«Questa prima edizione vuole essere solo l’inizio – spiega entusiasta il sindaco Monica Paganini
- un seme piantato con entusiasmo e passione, affinché cresca anno dopo anno, diventando una
tradizione capace di unire generazioni e rafforzare l’identità del territorio. Perché, in fondo, il tiro
alla fune è solo un pretesto: la vera vittoria sarà vedere una comunità che si riscopre tale, fiera delle
proprie radici e pronta a costruire insieme il proprio futuro. Ogni squadra porterà in campo non solo
la voglia di vincere, ma anche l’orgoglio di rappresentare la propria comunità, riscoprendo
l’importanza del fare insieme. Tra grida di incitamento, risate e fatica condivisa, la Disfida del
Canapo diventa un’occasione per sentirsi parte di qualcosa di più grande, per ritrovare quel legame
che troppo spesso si affievolisce nella quotidianità.»
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