venerdì 25 ottobre 2019

Festa d’Autunno ad Ameglia


Festa d’Autunno ad Ameglia


1 e 2 Novembre tra castagne, sgabei, mercatini, laboratori per bambini e tanto altro

Torna il tradizionale appuntamento con i volontari Avis Amegila, in collaborazione con Comune di Ameglia e Associazione Trail Ameglia, per festeggiare l’Autunno e le sue specialità.
Tra sgabei, caldarroste, castagnaccio, torte, crepes, birra artigianale e molte altre spacialità tipiche, il Borgo di Ameglia si animerà l’1 e il 2 Novembre, a partire dalle 11 del mattino e fino alle 19 circa.
Durante le giornate, inoltre, si potrà passeggiare tra i bancheetti dell’artigianato e degli agricoltori locali che riempiranno le due piazze ed alcune cantine messe a disposizione dagli abitanti.
Spazio anche ai più piccoli con un laboratorio creativo, Venerdì 1 Novembre alle 15.30, proposto da Monica De Arca, conosciuta come LA ROSA A POIS, che creerà assieme ai bambini quadretti con le stoffe colorate di diverse forme. Il laboratorio è gratuito ma è necessario iscriversi chiamando o mandando un messaggio al 3498049085 (nome, cognome, età del bimbo). Età indicativa dai 6 anni in su.
Sabato pomeriggio invece, nella Corte del Castello alle 16, lezione aperta di Hip hop con la Dance Art Studio: si ballerà tutti insieme ed al termine, esibizione degli studenti della scuola di danza. Età indicativa: dai 7 anni in su.
Confermare questo appuntamento per noi è fondamentale – dichiara Serena Ferti, Assessore al Turismo del Comune di Ameglia – sia per far conoscere il nostro splendido Borgo anche fuori dalla stagione estiva sia, soprattutto, per dare la possibilità alle associazioni di volontariato di raccogliere fondi indispensabili per la loro attività importantissima. Sarà un’occasione per festeggiare e stare assieme pertanto, invito tutti a partecipare.
Per raggiungere il Centro Storico saranno disponibili navette gratuite messe a disposizione da UISP, dalle ore 12 alle 18.30. Sarà possibile parcheggiare e prendere la navetta al bivio di Ameglia, località Cafaggio (zona Bar Mirò), al Municipio ed al cimitero. Si sconsiglia di recarsi in paese in macchina poiché non ci sono parcheggi disponibili per i non residenti.
Aperti, ovviamente, Locanda Ameglia Alta e Bar C&K che durante le giornate proporranno menu a tema, aperitivi ed altre specialità.


IL BAD BOYS CHECCO BONTEMPI CONQUISTA WILL SMITH

IL BAD BOYS CHECCO BONTEMPI CONQUISTA WILL SMITH.
Dopo 45 anni di  carriera   Francesco Bontempi per gli amici CHECCO DJ in arte LEE MARROW ritorna  alla 
grande !!!! Il brano “The Rhythm Of The Night” viene riproposto dai Black Eyed Peas , J Balvin insieme in un  nuovo singolo che si chiama 
“RITMO (Bad Boys For Life)” . 
Noi di SpeziaTv siamo felicissimi. Un artista italiano di Carrara , compositore della colonna sonora del FILM di Will Smith




tratto dalla colonna sonora del film
“BAD BOYS FOR LIFE”




È il ritorno più atteso degli ultimi tempi: il gruppo vincitore di 6 Grammy® THE BLACK EYED PEAS di nuovo sulla scena musicale con un brano in linea con i loro leggendari successi, "RITMO (Bad Boys For Life)", in radio da venerdì 18 ottobre.
Il nuovo singolo, nato in collaborazione con la superstar del raggaeton J BALVIN, fa parte della colonna sonora del film “Bad Boys For Life” con Will Smith e Martin Lawrence, in uscita nel 2020.

Questo singolo, che segna la prima pubblicazione del gruppo con la nuova etichetta Epic Record/ Sony Music, mettendo insieme due titani della musica contemporanea, è destinato a diventare una delle hit del 2019. Dopo due decenni con l’Interscope Records di Jimmy Iovine, i Black Eyed Peas trovano una nuova casa con Sylvia Rhone alla Epic Records, entrando così a far parte di uno dei più iconici roster e di una delle etichette discografiche più prestigiose.


Il video del singolo è stato realizzato con immagini e sequenze del film “Bad Boys for Life”, per la regia di Colin Tilley.




Il co-fondatore dei Black Eyed Peas Will.i.am ha dichiarato: "Volevo reinterpretare ‘The Rhythm of the Night’ di Checco Bontempi dandogli un feeling minimale, futurista con sonorità afro-reggaeton. La canzone e il video rispecchiano perfettamente il nuovo immaginario che i Black Eyed Peas intendono esprimere”.

J Balvin ha aggiunto: "Sono un fan dei Black Eyed Peas da sempre. Sono delle leggende!! È un onore collaborare con loro e far parte della colonna sonora del film ‘Bad Boys for Life’".

“Che emozione unire Bad Boys con i migliori artisti globali come i Black Eyed Peas e J Balvin. Non vedo l'ora di collaborare con Sony Music ed Epic Records per la pubblicazione dei questa straordinaria colonna sonora ", afferma Spring Aspers, Presidente di Sony Motion Picture Group.

La scorsa settimana, i Black Eyed Peas sono partiti per il Brasile per partecipare a RockinRio. Voleranno poi in Australia e Nuova Zelanda per la prossima tappa del loro tour. Saranno inoltre protagonisti della cerimonia di chiusura dei SEA Games, che si svolgerà nelle Filippine l'11 dicembre, con un esibizione di “RITMO (Bad Boys For Life)”.



BLACK EYED PEAS
Dalla loro formazione nel 1995, con 6 GRAMMY® e numerose certificazioni multi-platino all’attivo, I Black Eyed Peas sono diventati uno dei gruppi di maggior successo a livello globale, vendendo oltre 35 milioni di album e 120 milioni di singoli in tutto il mondo. Hanno venduto oltre 3 milioni di biglietti e si sono esibiti in oltre 300 concerti in 30 paesi diversi.

J BALVIN
Ambasciatore globale del reggaeton, J Balvin è uno degli artisti di maggior successo per streaming al mondo. #1 a livello globale su YouTube per la 14a settimana consecutiva (totalizzando oltre 1 miliardo di visualizzazioni al mese), conta oltre 60 milioni di followers sui suoi social network. L’artista è attualmente impegnato nel suo Arcoiris North American Tour, molto apprezzato dalla critica.
"Ambasciatore globale del Reggaeton" - J Balvin è ora uno degli artisti più di successo per streaming al mondo, indipendentemente dalla lingua, e ha sviluppato una legione di fan rappresentata da oltre 60 milioni di follower sui social media.

BAD BOYS FOR LIFE
I Bad Boys, Mike Lowrey (Will Smith) e Marcus Burnett (Martin Lawrence) sono tornati insieme nell’ultimo attesissimo “Bad Boys for Life”. Diretto da Adil El Arbi & Bilall Fallah. Scritto da Joe Carnahan e Chris Bremner. Prodotto da Jerry Bruckheimer, Will Smith e Doug Belgrad. Produttori esecutivi sono Barry Waldman, Chad Oman e Mike Stenson. Attori: Will Smith, Martin Lawrence, Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig, Charles Melton, Paola Nunez, Kate Del Castillo.

Testo


This is the rhythm, rhythm, rhythm, rhythm
This is the rhythm, rhythm, rhythm, rhythm, rhythm, rhythm
This is the rhythm, rhythm, rhythm, rhythm, rhythm of the night

Toda la noche rompemo' (of the night)
Al otro día volvemo' (oh, yeah)
Tú sabes cómo lo hacemo', baby
(This is the rhythm of the night)
Baby, tonight's like fuego (of the night)
We 'bout to spend the dinero (oh, yeah)
We party to the extremo, baby
(This is the rhythm of the night)
Toda la noche rompemo' (of the night)
Al otro día volvemo' (oh, yeah)
Tú sabes cómo lo hacemo', baby
(This is the rhythm of the night)
Baby, tonight's like fuego (of the night)
We 'bout to spend the dinero (oh, yeah)
We party to the extremo, extremo, extremo, extremo, extremo

Ritmo

No son ni Reebook ni son Nike (no)
Sin estilista, luzco fly (yes)
La Rosalía me dice que luzco guay (La Rosalía)
No te lo niego porque yo sé lo que hay (wuh)
Lo que se ve, no se pregunta (na')
Si los perdí, tengo claro que e' mi culpa (es mi culpa, culpa; ah)
Como Canelo en el ring nada me asusta
Vivo en mi Oasis y la paz no me la tumban (wuh)
Hakuna Matata como Timón y Pumba
Voy pa' leyenda así que dale zumba
Los dejo ciego' con la vibra que me alumbra
Haters pa' la tumba, nosotros pa' la rumba (ra)

This is the rhythm, rhythm, rhythm, rhythm, rhythm of the night

Toda la noche rompemo' (of the night)
Al otro día volvemo' (oh, yeah)
Tú sabes cómo lo hacemo', baby
(This is the rhythm of the night)
Baby, tonight's like fuego (of the night)
We 'bout to spend the dinero (oh, yeah)
We party to the extremo, baby
(This is the rhythm of the night)
Toda la noche rompemo' (of the night)
Al otro día volvemo' (oh, yeah)
Tú sabes cómo lo hacemo', baby
(This is the rhythm of the night)
Baby, tonight's like fuego (of the night)
We 'bout to spend the dinero (oh, yeah)
We party to the extremo, extremo, extremo, extremo, extremo
Ritmo
The rhythm, the rebel, styles upon styles upon styles, I got several
Born to be wild 'cause I live like a daredevil
Live it up, hit 'em up, that's the scenario (2Pac)
I get around like a merry go (rooftop)
I am on top of the pedestal (flu shot)
I am so sick I need medical (who thought?)
I learned that shit down in Mexico (hahaha!)
The rhythm, the rebel
New and improved, I be on a new level (oh yeah)
That's how we do it, we buildin' like LEGO (oh yeah)
Feel on the fire, you dealin' with fuego
Can't stop, I am addicted I never quit
Won't stop, don't need to speak to no therapist
No stop, keepin' it movin' is the narrative
Nonstop, do it like woo, there it is
This is the rhythm, rhythm, rhythm, rhythm, rhythm of the night
Toda la noche rompemo' (of the night)
Al otro día volvemo' (oh, yeah)
Tú sabes cómo lo hacemo', baby
(This is the rhythm of the night)
Baby, tonight's fuego (of the night)
We 'bout to spend the dinero (oh, yeah)
We party to the extremo, baby
(This is the rhythm of the night)
Toda la noche rompemo' (of the night)
Al otro día volvemo' (oh, yeah)
Tú sabes cómo lo hacemo', baby
(This is the rhythm of the night)
Baby, tonight's like fuego (of the night)
We 'bout to spend the dinero (oh, yeah)
We party to the extremo, extremo, extremo, extremo, extremo
Ritmo



Compositori: Francesco Bontempi / William James / Jr. Adams / Allan Pineda / Jaime Luis Gómez / José Álvaro Osorio Balvin / Keith Harris / Michale Gaffey / Peter Glenister / Annerley Gordon / Giorgio Spagner

Testo di RITMO (Bad Boys For Life) © Warner Chappell Music, Inc







 Francesco Bontempi ha avuto modo di incontrare il mondo musicale all' età di 13 anni, iniziando a suonare come batterista in un complesso tra amici. Poi la passione lo spinse a prendere confidenza con lo strumento, provando nuove ed emozionanti esperienze musicali con gruppi sempre più bravi e all'avanguardia. Nel 1973, all’età di 16 anni, inizia a giocare con i dischi in un locale della sua zona, il primo disco che acquistò fu “Speciale DJ” una delle prime raccolte (ancora non mixate) della Philly Sound. Nel 1977, dopo anni di continui e snervanti spostamenti col gruppo alternando il lavoro di DJ con quello di batterista, cominciò a pensare sul serio al fatto di abbandonare la strada del complesso e di prendere seriamente quella del DJ. La voglia di fare meglio, lo portò sempre nel 1977, ad essere chiamato in una delle migliori discoteche del luogo, l'"Universal Club".
Bontempi Francesco, per gli amici Checco, è nato a Carrara il 23/07/1957. Di lì a poco, iniziò una continua scalata come D.J. professionista lavorando in locali della versilia come il "Sea Horse Club" (Cavalluccio) nel 1978, "Ikebana Club" nel 1981, che nel 1990 divenne "La Cicala" dove vi lavorò ugualmente anche se per poco tempo non come DJ effettivo ma solo per passione andando a aiutare il redident del locale, dopo che era uscito dal locale dove lavorava, cioè la discoteca “Taverna Jori” di Aulla. Nel novembre del 1981 arrivò il più bel periodo per Checco, la discoteca "Alhambra" di Sarzana, che a detta di lui sono stati i 10 anni più belli della sua carriera di DJ, sia come musica che come personaggi che gli giravano attorno. Iniziò a lavorare in tutta Italia, solo di sera, perchè il pomeriggio doveva essere solo dell'"Alhambra". Venivano da tutte le parti per vederlo e sentirlo anche perchè le sue cassette giravano tutta l'Italia e non solo, perchè come DJ lavorò anche in Spagna, a Madrid presso la discoteca "National" in occasione di un premio e a Barcellona alla discoteca "Vaya Vaya" nella primavera del 1991. Nel 1985, ci fù il primo contatto con il mondo discografico e Checco creò il suo primo disco, "Shanghai" che non a caso divenne subito un successo in Europa.








Poi ne vennero altri dischi come "Around My Dream", (che in origine e prima di Silvio Pozzoli, era cantata da lui, però mai uscita sul mercato discografico perché non volle mai firmare il contratto con la Many Records) "Sayonara", "Don't Stop The Music".
Finalmente il primo incontro con la musica house, infatti Checco fu il primo in italia a realizzare l’Italo House, fece il primo disco dei Cappella intitolato "Bauhaus", che gli diede l'input giusto per rifare altri successi come "Pain" (Uscito su etichetta Champion Records), "Do You Want Me", "To Go Crazy" e altri brani che sono entrati nelle Charts di tutta Europa. Nel Novembre 1993 arrivò per Checco il tanto atteso successo a livello mondiale, il fenomeno Corona, che con il brano "The Rhythm Of The Night" arrivò al N° 2 nelle classifiche in Inghilterra e al N° 5 in America. 






Francesco Bontempi racconta .«Mi trovavo a Reggio Emilia nello studio del fratello di Ivana Spagna  - Stavo realizzando la cover di una canzone che a me piaceva molto e ad un certo punto ho detto: “Ma perché dobbiamo far guadagnare sempre gli Inglesi?”. Così, cambiai testo e ritornello e nacque “The Rhythm Of The Night”».Corona è un progetto musicale eurodance e dance-pop italiano .
  I brani di tale progetto erano interpretati dalle vocalist Jenny B e Sandy Chambers, mentre la modella Olga de Souza prestava il volto per i videoclip e durante le esibizioni pubbliche.
Continuano negli anni a seguire i successi di Corona, purtroppo il tempo passa per tutti ma Checco si è messo ai ripari, è forse l’unico della vecchia guardia ad essere ancora in studio come se avesse 20anni, infatti con l’inseparabile e amico Graziano Fanelli, produce e compone dischi mix e remix per Simon From Deep Divas, insieme allo stesso Simon. Un trio collaudatissimo rimane una produzione multimediale/multiartistico/artigianale unica nel campo della discografia/editoria.
Oggi Checco collabora con Simon Dj, di cui è “papà d’arte”.


«Normalmente si dice “figlio d’arte” – sorride Bontempi - Ma in questo caso sono contento di dire così. Ho un ottimo rapporto con Simone anche se spesso abbiamo dei contrasti; ma solo nel lavoro; perché, essendo in studio con lui, mi trovo a scontrarmi coi suoi punti di vista. Devo però riconoscere che spesso ha ragione, e ciò non può che farmi piacere. Simone ha realizzato diversi remix di artisti Pop e Dance, che hanno portato in alto il suo pseudonimo “Simon From Deep Divas”. Ha remixato The Radio di Get Far (Fargetta), Yesterday di Toni Braxton per la Warner Music/Atlantic, Vedo Nero di Zucchero Fornaciari, Twisted di Molella e molti altri come “I Don’t Want You Back” dei Plumbers che, grazie al suo remix, hanno e stanno avendo degli ottimi consensi all’estero, inoltre ha un suo disco intitolato “Disco Dancer” che ha fatto il giro del mondo e l’ha portato ad essere richiesto al “Fabrik” di Madrid, il secondo locale al mondo dopo lo “Space” di Ibiza».


Vi facciamo vedere il video della bellissima serata durante la quale SpeziaTv premiava il noto Dj Produttore e compositore 

giovedì 24 ottobre 2019

Seconda puntata " FUORI CONTROLLO "

Seconda  puntata " FUORI CONTROLLO " 



Seconda puntata " FUORI CONTROLLO " Programma Radio SpeziaTv conduce Francesco Tartarini e Con Riccardo Sarbunk, Jean Pierre Tassora, Paola Settimini  giornalista di LaSpezia oggi.



Gli ospiti della Super serata con i LUNA FALENA  gruppo musicale della Lunigiana.






LUNA FALENA 
LINK SITO BAND : 







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Terza puntata " FUORI CONTROLLO "

Terza puntata " FUORI CONTROLLO " 


Terza puntata " FUORI CONTROLLO " Programma Radio SpeziaTv conduce Francesco Tartarini e Con Riccardo Sarbunk, Jean Pierre Tassora, Paola Settimini e Claudia Bertanza giornalista di LaSpezia oggi.



Gli ospiti della Super serata con i Desert of Gobi gruppo musicale Spezzino.





Desert Of Gobi & many others
BIOGRAFIA
Il nucleo primario risale al 1989, quando Ebo Von Marx, allora diciassettenne, decide di formare un duo per proporre materiale inedito; all'inizio degli anni '90 la formazione prende forma con la vibrante batteria di Luke Shooty. Parallelamente, in quegli anni, il bassista Simon Mc Loud era impegnato nel Thrash e Death Metal con band come Man in Boots e Hemorrhage Corpse. Con Luke Shooty l'attività musicale si intensifica intorno al 1992, con il gruppo Carry On, che alla fine dell'anno successivo cambia il nome in Margot. Questa band si esibirà frequentemente dal vivo in tutta la provincia.
La grande svolta e il consolidamento di una certa preferenza stilistica, orientata su un Heavy Metal melodico, ha luogo nel nuovo millennio, quando le scelte finali di una fantastica cantante e tastierista come Sharon Lee Baaron nel 2012 e della brillante ed istrionica bassista Irene Rusich nei primi mesi del 2019 in sostituzione del precedente membro Andy "Thunder" Villa, garantiscono ai Desert Of Gobi una potenza di fuoco sconosciuta al resto delle band.
General Manager
Europe&Asia: Tiziana Arrigoni. Latin America: Samuel Ariaz
Premi

Heavy Bones Festival 2010 (1st)
Fired&Brusted 2011 (1st))
Metal Millenium 2010 (3th)

Etichetta discografica
Architet Music ltd - Desert Of Gobi distr.




Membri del gruppo


Ebo Von Marx (guitars & lead/backing vocals), Sharon Lee Baaron (keyboards, lead/backing vocals), Irene Rusich (bass guitars), Luke Shooty (drum&percussions)




Interessi del gruppo
We Are A R'n'R Sex Machine

Genere
Hard Rock, Hair Metal, Power Metal, AOR, Classic Heavy, Melodic Rock.






PRESENTAZIONE 103^ GIRO D’ITALIA

PRESENTAZIONE 103^ GIRO D’ITALIA: DICHIARAZIONI, VIDEO E FOTO GALLERY
All'evento hanno partecipato personaggi dello sport, cariche istituzionali, i rappresentanti dei Comitati di Tappa, sponsor e media.


Peter Sagan e Richard Carapaz con il Trofeo Senza Fine 
Milano, 24 ottobre 2019 – In allegato parole, foto e video dalla Presentazione del Giro d'Italia 103, tenutasi oggi a Milano
DICHIARAZIONI
Il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, Richard Carapaz, ha detto: "La vittoria al Giro d’Italia del 2019 rappresenterà per sempre un momento importantissimo nella mia storia di corridore, il solo ripensarci mi emoziona. Devo tanto ai miei genitori e a tutte le persone che mi hanno aiutato a diventare il ciclista che sono oggi. Non mi stancherò mai di ripetere ai ragazzi che si avvicinano al ciclismo in Ecuador quanto sia importante inseguire i propri sogni. Spero veramente di essere al via del Giro nel 2020, ne parlerò sicuramente con la squadra poi prenderemo una decisione. È un percorso molto interessante con tappe che possono riservare tante sorprese. Nell’ultima settimana c’è molta montagna, lo Stelvio potrebbe essere decisivo, spero veramente di esserci".

Il tre volte Campione del Mondo Peter Sagan ha dichiarato: "È bello essere oggi qui alla presentazione del percorso del Giro d’Italia 2020 e posso annunciare che sarò al via da Budapest. So che tanti miei connazionali verranno a seguire il Giro visto che la Slovacchia è molto vicina all'Ungheria. So anche che avrò tantissimi tifosi sulle strade italiane perchè in Italia mi allenavo e ci abitavo fino a qualche anno fa. Il Giro è una corsa molto importante e la prima parte del percorso è quella più adatta alle mie caratteristiche ma vorrei tener duro fino alla fine".
da sx: Mauro Vegni, Paolo Bellino, Marcello Foa, Peter Sagan, Richard Carapaz e Urbano Cairo
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ha detto: "Il Giro d’Italia è parte della storia e della cultura italiana. Ogni giorno utilizziamo metafore, modi di dire, soprannomi che sono nati nei 110 anni che ci separano dal primo Giro del 1909. È una fonte inesauribile di ricordi, di storie, di passione che ha diviso il Paese in tifoserie, sane e divertite e allo stesso tempo lo ha unito grazie a grandi campioni e all’amore per la bicicletta. Il Giro ha saputo nei decenni ripagare l’affetto degli italiani in molti modi: tra questi mi piace ricordare l’iniziativa che coinvolge le scuole elementari educando le bambine e i bambini ai valori del Giro, al fair play, alla cultura della bicicletta e della mobilità sostenibile, passando per l’educazione stradale e alimentare”.
Urbano Cairo, Presidente ed Amministratore Delegato di RCS MediaGroup, ha dichiarato: "Il Giro d’Italia, così come tutto lo sport, è un asset di grande importanza per tutto il Gruppo RCS. Con la Rai abbiamo instaurato un rapporto di proficua collaborazione che permette di produrre una corsa di altissimo livello soprattutto sotto il punto di vista delle immagini che vengono diffuse nel mondo. Siamo molto contenti della presenza del Governo con il Ministro dello Sport Spadafora, qui oggi, come abbiamo apprezzato l’intervento del Presidente del Consiglio, Conte, nella tappa di Frascati dell’ultima edizione del Giro. Questa manifestazione, che unisce l’Italia da oltre cento anni, non può prescindere dalla collaborazione con le maggiori Istituzioni del nostro Paese visto che il Giro è una delle rappresentazioni più significative dell’Italia nel Mondo".

Paolo Bellino, Direttore Generale e Amministratore Delegato RCS Sport, ha sottolineato come: "Il Giro d’Italia è una manifestazione che travalica l’evento sportivo. Lungo il suo percorso, infatti, toccheremo molti siti patrimonio dell’Unesco - a partire da Budapest - e mostreremo nei cinque continenti le immagini di luoghi meravigliosi che incontreremo sia in partenza e arrivo di ogni tappa che lungo il percorso. Molto importante è la partnership che abbiamo stretto con Enit-l’Agenzia Nazionale del Turismo  perché il Giro d’Italia diffonde, con tutti i suoi canali mediatici, non solo una corsa di ciclismo di altissimo spessore ma anche l’immagine dell’Italia a 360 gradi. Nella prossima edizione, attraverso la copertura televisiva nel mondo, raggiungeremo quasi 800 milioni di telespettatori che aggiunti ai tanti appassionati che ci seguono – sia sulle strade che sui canali Rai – posizionano Il Giro nell’élite  degli eventi sportivi internazionali. Siamo certi che, grazie al supporto di tutti i nostri partner siano essi istituzioni, sponsor o media, anche il prossimo Giro d’Italia sarà un evento da non perdere".



Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia ha detto: "Per la prima volta nella sua storia il Giro partirà da un Paese dell’Europa dell’Est e per la quattordicesima dall’estero. Questo dimostra ancora una volta l’appeal che la nostra manifestazione riscuote non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Il percorso sarà impegnativo ma equilibrato con tre cronometro e sette arrivi in salita. L’ultima settimana tra le Dolomiti e le Alpi sarà decisiva e il ritorno dell’arrivo a Milano - con una cronometro individuale - lascerà comunque aperta la corsa fino all’ultimo giorno. Mi fa molto piacere l’annuncio fatto oggi da un corridore del livello di Peter Sagan, che il prossimo anno sarà al via del Giro, perché testimonia ancora una volta come gli atleti di spessore internazionale sono attratti dalla Corsa Rosa".
Il Presidente della RAI Marcello Foa ha dichiarato: "Lo sforzo della Rai per il Giro è un qualcosa di incredibile, una grande lavoro di una grande squadra. Ci sono due appuntamenti fissi che ogni anno sono seguiti da praticamente tutti gli italiani: il Festival di Sanremo e il Giro d’Italia. Proprio come il Festival di Sanremo, il Giro è  un evento cui nessun italiano vorrebbe rinunciare. È una tradizione parte della storia e dell'identità del nostro Paese. Una passione che viene trasmessa di generazione in generazione: un bel momento di unione nazionale".
Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala
"È sempre una grande emozione vedere il Giro d'Italia terminare la sua corsa a Milano - ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -, forse perché è da qui che ebbe inizio la prima gara nel 1909 o perché, con il Giro 103, saranno ben 78 i vincitori premiati in Piazza del Duomo. Anche nel 2020 Milano e la città metropolitana saranno protagoniste di un'ultima tappa entusiasmante: una cronometro che, sono certo, saprà trasmettere la bellezza di questa competizione e di questo sport a migliaia di appassionati, turisti e curiosi".
Il video sui numeri del Giro d'Italia, scaricabile in alta definizione da questo link
#Giro

DA BUDAPEST A MILANO, ECCO IL 103^ GIRO D'ITALIA

DA BUDAPEST A MILANO, ECCO IL 103^ GIRO D'ITALIA
Milano, 24 ottobre 2019 – 3 cronometro individuali (per un totale di 58,8 km), 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 7 di media difficoltà e 5 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia. Saranno 7 gli arrivi in salita, compresa la cronometro iniziale di Budapest. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà la tappa conclusiva.
La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri. La Wine Stage di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà all’interno di una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno importante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60^ stagione della Pan (Pattuglia Acrobatico Nazionale) e delle Frecce Tricolori. L’arrivo a Rimini ricorderà il grande regista Federico Fellini nel centenario della nascita. 45.000 saranno i metri di dislivello totale della corsa. Quella dall’Ungheria sarà la 14^ partenza dall’estero per il Giro d’Italia e la prima da un Paese dell’Est Europeo.
21 tappe tra l’Ungheria e l’Italia (dal 9 al 31 maggio) per incoronare il vincitore del Giro d’Italia e mostrare al Mondo molti siti Patrimonio dell’Unesco e molte altre bellezze del territorio italiano, sia in partenza che in arrivo di tappa che lungo il percorso. Da Budapest con il suo quartiere del Castello fino a Milano con il Cenacolo di Leonardo passando per la seconda tappa ungherese con l’Abbazia di Pannonhalma e quindi per la Sicilia (con il Duomo di Monreale, la Valle dei Templi di Agrigento e l’Etna); la Puglia con il Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra; l’Emilia Romagna dove la corsa sfiorerà Ravenna; il Veneto con il sito di Arquà Petrarca e le Colline del Prosecco Superiore e infine con l’unicità delle Dolomiti che dal 2009 sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità e che interesseranno la corsa attraverso tre Regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige).   

DOWNLOAD
Il video del percorso del Giro d'Italia 103, scaricabile in alta definizione da questo link
GRANDE PARTENZA DALL’UNGHERIA
Sarà l’Ungheria sabato 9 maggio, con la tappa di apertura a cronometro per le vie di Budapest di 8,6 km e due tappe per velocisti nel nord del Paese, a lanciare il Giro d’Italia 2020. La carovana rosa poi si trasferirà in Sicilia dove, martedì 12 maggio, inizierà la sua risalita verso il traguardo finale di Milano.
PRIMA SETTIMANA IN ITALIA
La Monreale–Agrigento di 136 km aprirà il trittico di tappe nella Regione Siciliana. Mercoledì 13 primo arrivo in quota del Giro con la Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775 m) di 150 chilometri. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Giovedì 14 ultima tappa sull’isola da Catania a Villafranca Tirrena per poi ripartire il giorno successivo, in Calabria, da Mileto e giungere dopo 223 km a Camigliatello Silano (lunga salita finale di 22 km con pendenze dolci). Sabato 16 maggio frazione dedicata alle ruote veloci del gruppo da Castrovillari a Brindisi. Tappa mossa, la nona, soprattutto nella parte finale, che porterà il gruppo da Giovinazzo a Vieste (circuito finale di 12,7 km). Lunedì 18 ecco il primo giorno di riposo.

SECONDA SETTIMANA
Si parte con una tappa mossa, in Abruzzo, tra San Salvo e Tortoreto Lido di 212 km. Tra le Marche e l’Emilia Romagna si snoda la tappa 11, mercoledì 20 maggio, da Porto Sant’Elpidio a Rimini. Il giorno successivo partenza e arrivo a Cesenatico con un percorso insidioso che ricalca quello della Gran Fondo Nove Colli giunta alla sua 50^ edizione. Da Cervia a Monselice per la tappa numero tredici; 190 chilometri che porteranno il gruppo dall’Emilia Romagna al Veneto dove, sabato 23 è in programma la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene. Una prova contro il tempo molto impegnativa di 33,7 km (che prevede nella prima parte lo strappo duro di Ca’ del Poggio) tra le colline del Prosecco Superiore che da quest’anno sono diventate patrimonio dell’Unesco. Dalla base aerea di Rivolto, quella delle Frecce Tricolori, partirà domenica 24 una tappa chiave nell’economia della Corsa Rosa. L’arrivo è posto a Piancavallo (che sarà anche la Montagna Pantani) dopo aver scalato Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Forcella di Pala Barzana. Lunedì 25 è previsto il secondo e ultimo giorno di riposo a Udine.    
Il video promo ufficiale del Giro d'Italia 2020 
TERZA E ULTIMA SETTIMANA
Si entra nella settimana decisiva del Giro con una tappa che si sviluppa interamente nella Regione Friuli. Partenza da Udine e arrivo a San Daniele del Friuli con nel finale il Monte Ragogna - da scalare tre volte – compreso nei due giri di circuito di 27 km. Mercoledì 27 maggio partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Madonna di Campiglio dopo 202 chilometri. Tappa che prevede oltre 5.000 metri di dislivello con l’inedita Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo. La 18^ frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio risulterà una delle più dure della Corsa Rosa. Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio. Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano. Venerdì 29 la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, strizza l’occhio per l’ultima volta ai velocisti. Tappa mozzafiato la 20^ da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Si parte subito con il naso all’insù verso i 2.744 m del Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard. Rientro in Italia dal Monginevro per affrontare la salita finale di Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo sotto la Madonnina. Crono piatta di 16,5 chilometri per chiudere questa 103^ edizione.

GIRO D'ITALIA, LE 13 PRECEDENTI PARTENZE DALL'ESTERO
  • 1965    San Marino (Repubblica di San Marino)
  • 1966    Montecarlo (Principato di Monaco)
  • 1973    Verviers (Belgio)
  • 1974    Città Del Vaticano 
  • 1996    Atene (Grecia)
  • 1998    Nizza (Francia)
  • 2002    Groningen (Olanda)
  • 2006    Seraing (Belgio)
  • 2010    Amsterdam (Olanda)
  • 2012    Herning (Danimarca)
  • 2014    Belfast (Irlanda Del Nord)
  • 2016    Apeldoorn (Olanda)
  • 2018    Gerusalemme (Israele)
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