mercoledì 18 luglio 2018

“Né sfruttati, né bamboccioni”

“Né sfruttati, né bamboccioni”.

Presentato a Bocca di Magra   il nuovo libro di Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta.it

“Né sfruttati né bamboccioni. Risolvere la questione generazionale per salvare l’Italia”
Dialogo con il giornalista Alessandro Giuli.
Il nuovo libro di Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta.it,  in libreria
Tutti i paradossi della questione generazionale in Italia: formazione, lavoro, welfare e gender gap nell’era dei millenials
In un contesto mondiale in cui tutto sembra volgere a favore dei giovani – l’avanzamento tecnologico, la predisposizione alla flessibilità, la sfida delle nuove competenze per un’industria 4.0 – l’Italia si configura come un’anomalia. Le scelte politiche compiute in diversi campi, dall’istruzione alle riforme del lavoro, dalle politiche per diminuire il gender gap al welfare, non hanno favorito la stabilizzazione dei giovani italiani nel mercato, anzi hanno aumentato la distanza tra scuola e lavoro, accrescendo a tal punto la sfiducia nei confronti della formazione da dar vita al triste fenomeno dei neet. Il saggio invita ad assumere il carattere olistico della questione generazionale che è il centro nevralgico attorno al quale si addensano molti, se non tutti, i problemi italiani. Risolverla è un imperativo categorico e morale pena il tracollo dell’intero welfare e il serio rischio che le generazioni a venire vivano, per la prima volta, una vita peggiore di quella dei loro padri.
L’autore: Francesco Cancellato, è direttore del quotidiano online Linkiesta.it e opinionista in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche.

Per Egea – UBE è autore di Fattore G: perché i tedeschi hanno ragione (2016).

https://www.linkiesta.it/it/article/2018/03/28/perche-in-italia-e-un-problema-essere-giovani-nellera-dei-giovani/37606/

venerdì 13 luglio 2018

“Musica e colori” a “Parole e colori”


“Musica e colori” a “Parole e colori”

Da “Musica e colori” a “Parole e colori”, si trasforma e adatta così la mostra personale di Stefania Martinico patrocinata dal comune di Fivizzano allocata presso la Biblioteca Civica Gerini, il 14 luglio alle ore 18.00 il teatro avrà totale spazio tra le opere espressive e riflessive della Martinico. Un evento organizzato con la collaborazione dell’attrice Susanna Sturlese, che ha scelto i brani di per la sua perfomance “L’ombra nel bianco, la luce nel nero” colori che attraverso il body painting verranno trasferiti sul suo corpo per vivere appieno questa particolare atmosfera.
Verranno interpretati il MONOLOGO INTERIORE DI MOLLY BLOOM, 1922, James Joyce da Ulysse e DALL’INFANTICIDA MARIA FARRAR, Berlot Brecht.
Perché la scelta di questi brani? Chi verrà a vedere la mostra vedrà nei colori dell’artista ciò che vuole e sotto ci metterà o penserà la musica che vuole, così anche nei monologhi metterà ciò che vuole. Molly Bloom è disordinata, capricciosa, richiama colori e odori, salta di palo in frasca, non segue alcun filo logico e sta benissimo in mezzo alle tele; la lettrice delle vicende di Maria Farrar esprime tenerezza ma assai contenuta, con grande pudore e lentezza si ammorbidisce e lascia che il pubblico senta, accusi, tocchi con mano ciò che gli pare.
Confido molto -dice la Sturlese - nella sensibilità dei presenti, faranno la metà del lavoro, potranno emozionarsi ed emozionarmi.
Susanna Sturlese, è un Attrice professionale spezzina tra le diverse esperienze citiamo le più recenti - maggio 2014, Milordina ne I Fantasmi, dramma, atto unico da I Giganti della montagna di L. PIRANDELLO - da giugno 2014 a luglio 2018, varie parti femminili in teatro di parola calato in locali pubblici, brillante. Ruoli da protagonista e coprotagonista; "A volte ritornano" "Altre volte no" "L'omicidio vien mangiando" di e con Roberto Di Maio e Compagnia Teatro Corsaro - dicembre 2014, Gigante, atto III ne I Giganti della Montagna di L. PIRANDELLO - stage gennaio/luglio 2015 con Alessandro Bergallo attore e autore Teatro della Tosse e Davide Notarantonio capocomico di Sgabei, cabarettista; teatro comico, improvvisazione, stand up comedy, scrittura sketch - febbraio/aprile 2016 Virginia Cacioppo (coprotagonista) ne Il saponificar m'è dolce", dramma, atto I e II - luglio 2016, 2017, 2018, voce narrante di produzioni artistiche nell'ambito del Concorso Letterario "Premio Letterario Città di Sarzana", su incarico dell'Associazione Culturale Poeti Solo Poeti - agosto 2016, monologo, Il Branco, liberamente tratto da Lo Stupro di F. RAME e D. FO - novembre 2016 Sarah Bernarhdt in "Tante donne in una", testo drammaturgico di Delfina Ducci, regia di Fabrizia Fazi - ottobre 2017, parte femminile in booktrailer de "Il tramonto a oriente" regia di Daniele Ceccarini; contenuti espressivi, assenza voce - novembre 2017, parte femminile in dialogo a due voci "Mi chiamo Valentina e credo nell'amore" e lettura di un capitolo dal libro di autori vari "La giusta luce" sul tema della violenza di genere; Sala Dante Consiglio Comunale Straordinario - febbraio 2018, Ecuba ne Le Troiane, protagonista, atti I - II - III; rielaborazione su Cottafavi e traduzione Susanna Sturlese, regia Roberto Di Maio -maggio 2018, Olga Khochlova ne "Le Donne di Pablo", opera drammaturgica in quadri su testi autografi delle attrici

L’evento è totalmente gratuito ed aperto a tutti.


giovedì 12 luglio 2018

LA CHIRURGIA DEI LINFATICI CENTRO D’ECCELLENZA


LA CHIRURGIA DEI LINFATICI CENTRO D’ECCELLENZA
ESEGUITA NUOVA TECNICA PER IL TRATTAMENTO DEL LINFEDEMA
SU UNA PAZIENTE PROVENIENTE DALL’ESTERO

Asportare il tessuto adiposo in eccesso azzerando il rischio di danneggiare i vasi linfatici: è l’innovativa tecnica chirurgica per il trattamento del linfedema avviata presso l’Ambulatorio di Chirurgia dei linfatici dell’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana, Centro accreditato da Regione Liguria per la diagnosi e la cura delle malattie rare diretto dal Dottor Costantino Eretta.
La nuova tecnica, denominata Linfo-lipo-aspirazione con procedura di risparmio dei vasi linfatici, è stata eseguita con successo nei giorni scorsi su una giovane paziente di venti anni proveniente dall’Estero, che ha usufruito dell’assistenza sanitaria grazie alla convenzione internazionale (modulo E112).
L’intervento è stato eseguito in equipe assieme alla struttura di Chirurgia Plastica e Senologica diretta dal Dottor Aniello Veneroso.
L’operazione chirurgica – spiega il dottor Eretta – è stata eseguita mediante la somministrazione di un modernissimo tracciante che, attraverso l’esecuzione di una fluoroscopia, permette di evidenziare il sistema linfatico senza danneggiarlo, mentre con l’ausilio di micro cannule viene asportato il tessuto aberrante a contenuto adiposo tipico nei linfedemi cronici degli arti”.

L’Ambulatorio di Chirurgia dei linfatici dell’Ospedale San Bartolomeo si sta contraddistinguendo sempre più come centro di eccellenza nel trattamento dei linfedemi: lo dimostrano non solo le nuove tecniche introdotte con successo, ma anche i numerosi pazienti che da diverse regioni d’Italia (e in questo caso anche dall’Estero) si rivolgono al centro del nosocomio sarzanese.
Proprio il recente accreditamento dell’Ambulatorio va incontro alle esigenze dei pazienti, che possono beneficiare in un’unica sede dell’intero percorso di presa in carico – diagnosi, trattamento, e certificazione della patologia – senza la necessità di emigrare in altre strutture ospedaliere.
Con questa nuova tecnica, che va ad aggiungersi alle anastomosi veno-linfatiche, alla fasciotomia mini invasiva endoscopica (tecnica già presentata a congressi internazionali) e alla linfo-lipo aspirazione, siamo uno dei pochissimi centri in Europa a eseguire tutte le tecniche chirurgiche per la terapia del linfedema” aggiunge Eretta.


mercoledì 11 luglio 2018

PORTUS LUNAE art festival

PORTUS LUNAE art festival


Venerdì 13 luglio appuntamento alle ore 18,30
presso l’area archeologica di LUNI.
E’ possibile scegliere tra una visita guidata al sito per chi non lo conosce,
ed una visita specifica al cantiere di restauro del teatro.  

Alle ore 21:00
nel sagrato della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Nicola
Gianluca FAVETTO intervista Marino SINIBALDI
Un millimetro più in là


L’ingresso al sito archeologico, comprensivo della visita guidata, è gratuito fino ai 18 anni ed è ridotto ad euro 2,00 per gli over 18. L’ingresso allo spettacolo è libero.
Presso la piazza di Nicola sarà allestito un punto ristoro a cura dell’associazione culturale Le ragazze del borgo.
Non è necessaria la prenotazione.

 
 
 
Area archeologica e Sistema museale dell'antica città di Luna
Polo Museale della Liguria
via Luni 37, 19034 Luni (SP)
tel. 0187 66811
pm-lig.museoluni@beniculturali.it
www.luni.beniculturali.it
https://www.facebook.com/Area-archeologica-e-sistema-museale-dellantica-città-di-Luna-754801501260828/
Area degli allegati

Liguria D’Autore #protagonisti


Dal 12 al 15 luglio 2018 a Montemarcello e Bocca di Magra



La rassegna culturale

Liguria D’Autore
#protagonisti



tra gli ospiti:
Marion Maréchal-Le Pen, Luigi di Maio, Giorgia Meloni 
Giovanni Toti, Attilio Fontana, Stefano Bonaccini e Stefano Buffagni, Enrico Mentana, Carlo Freccero

Dopo anni di successi raccolti sull’isola di Ponza, D’Autore arriva per la prima volta in Liguria con quattro giorni di eventi culturali di ampio respiro,  gratuiti e aperti al pubblico. Curatore della rassegna, realizzata Visverbi in coorganizzazione con Regione Liguria e con il supporto del Comune di Ameglia, sarà Gerardo Greco, nuovo direttore del Tg4.

 
Da giovedì 12 domenica 15 luglio Liguria D’Autore trasformerà le frazioni di Bocca di MagraFiumaretta e Montemarcello in un palcoscenico nazionale ospitando giornalisti, opinion leader, politici e grandi personaggi della cultura. 
 

La Liguria si dimostra una terra aperta, capace di ospitare eventi turistici poliedrici e di grande fascino” – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – “Liguria d'autore, alla sua prima edizione, arricchisce il panorama delle manifestazioni della Liguria con un appuntamento di altissimo livello, potenziando un’offerta turistica che punta sempre di più sulla qualità. Si tratta di una manifestazione all'insegna del pluralismo,  che vanta ospiti di caratura internazionale, rappresentanti di tutte le forze politiche e giornalisti dalle visioni del mondo più diverse: un'occasione per dare la possibilità a cittadini e visitatori di approfondire le tematiche più rilevanti del nostro tempo, di sviluppare idee e riflessioni sul Paese e sul mondo, confrontandosi con le figure più in vista del dibattito culturale e politico. La kermesse è costruita, quindi, per conciliare alla perfezione il benessere di una vacanza in un luogo meraviglioso e il nutrimento della mente.
Giornalisti, leader politici, personaggi della tv e del cinema sono protagonisti di quattro giorni in cui l'estremo Levante ligure si trasforma nel centro del panorama culturale italiano grazie a una serie di dibattiti, incontri e momenti di riflessione sull'attualità.”

Come di consueto le rassegne D’Autore rappresentano un momento di riflessione libero da caratterizzazioni di natura politica, un luogo di confronto tra opinioni sui temi dell’attualità, un grande laboratorio culturale per argomentare e interpretare  le metamorfosi del nostro Paese. Attraverso la contaminazione di generi e mondi diversi - dall’inchiesta giornalistica al talk show, dallo spettacolo teatrale al dibattito politico -, nel corso degli anni D’Autorenata 10 anni fa sull’isola di Ponza per iniziativa del giornalista Gianluigi Nuzzi, ha raccolto intorno a sé grandi temi e grandi personaggi: imprenditori come Franco Bernabè e Marco Tronchetti Provera, magistrati come Nicola Gratteri, politici come Maurizio Martina, Pierluigi Bersani, Denis Verdini, Renato Brunetta e giornalisti come Paolo Mieli, Gad Lerner, Massimo Giannini, Nicola Porro e molti altri.

Liguria D’Autore è un’occasione imperdibile per cercare di fare il punto sui temi centrali del dibattito politico e pubblico di questa calda estate: dalla crisi migratoria ai rapporti con l’Europa, dalla Flat tax reclamata dal Nord del Paese al reddito di cittadinanza richiesto a gran voce dal Sud, passando per il ruolo che si disegna per la comunicazione e per il mondo dell’informazione in un panorama che vede nuove forze politiche al governo e istanze sociali apparentemente inconciliabili”, commenta Gerardo Greco, curatore della rassegna e direttore tg4.

Filo rosso della rassegna culturale sarà #protagonisti, del nostro tempo e del nostro Paese nelle mille sfaccettature che l’attualità ogni giorno ci propone.
 
La serata di apertura di giovedì 12 luglio ore 21.30 a Montemarcello vedrà protagonisti, tra gli altri, Marion Maréchal-Le Pen, uno dei leader internazionali più influenti del momento che si confronterà con Edoardo Rixi, Giovanni Toti, Riccardo Molinari e Gerardo Greco sul profondo cambiamento culturale e politico che sta attraversando non solo l’Italia ma l’Europa intera. Modererà Alessandro Giuli.
 
Venerdì 13 luglio a Bocca di Magra, nella splendida cornice della Villa romana alle ore 19 appuntamento Bergoglio e il Vaticano: ce la farà papa Francesco? dedicato al Pontefice e al delicato ruolo che interpreta in quest’epoca di cambiamento,  a cura di Gianluigi Nuzzi, noto volto di Mediaset e autore dei libri “Vaticano Spa” e “Peccato originale”.

A seguire, alle 21.30 saliranno sul palco della piazzetta di Montemarcello Stefano BonacciniStefano BuffagniAttilio FontanaMassimo GaravagliaGiovanni Toti e Claudio Brachino per una serata di confronto e dibattito sul tema delle autonomie locali, tra best practice ed equilibri nazionali.
 
Sabato 14 luglio alle ore 18:30 di nuovo a Bocca di Magra incontro C’era una volta Renzi e la sinistra con Maurizio Belpietro, autore di “I segreti di Renzi 1 e 2” e Peter Gomez autore de “Il vecchio che avanza” due voci libere e sempre fuori dal coro, conosciuti frequentatori dei più autorevoli salotti televisivi moderati dall’occhio critico e spesso sagace di Veronica Gentili.
A seguire, alle ore 21.30 a Montemarcello avrà inizio la serata intitolata Barbari o Poeti? che vedrà protagonistialcuni dei voti più noti dell’informazione italiana, del cinema e dei social, come Chiara Francini, Leonardo De Carli, Enrico Mentana, Filippo Timi e Carlo Freccero

 
I tre incontri conclusivi della prima edizione di Liguria D’Autore si terranno domenica 15 luglio. Il pomeriggio comincerà alle 17 con la finale dei mondiali a Bocca Di Magra che riunirà sullo sfondo della Villa Romana tanti appassionati di calcio, volti noti della tv e dello spettacolo come, tra gli altri, Paolo Liguori, Peter Gomez, Claudio Brachino, Francesca Cheyenne, Fiammetta Cicogna ed Enrico Bertolino. 
Alle ore 19.30, Francesco Cancellato, autore di “Né sfruttati né bamboccioni” e Gianluigi Paragone, deputato e autore del libro “Noi no!” si confronteranno sul tema del futuro dei giovani nel nostro Paesecon la moderazione di Alessandro Giuli. A Montemarcello, infine, dalle ore 21.30 andranno in scena I Protagonisti con un monologo di Enrico Bertolino che introdurrà il dialogo tra Luigi di Maio, Ministro del lavoro e dello sviluppo economico, e Gerardo Greco, seguirà il dialogo tra l’On. Giorgia Meloni e Alessandro Giuli.

Siamo orgogliosi di ospitare una rassegna di così grande prestigio e spessore culturale. Essere scelti per un evento di queste proporzioni rende onore al nostro splendido territorio che, in questi quattro giorni, accoglierà ospiti davvero molto importanti. Ringrazio, a nome dell’amministrazione, Regione Liguria per la grande opportunità che sapremo sicuramente onorare.” Queste le parole del Sindaco di Ameglia Andrea De Ranieri.



Il programma completo e tutte le informazioni sulla rassegna sono disponibili sul sito www.dautore.org


martedì 10 luglio 2018

A SARZANA LA 53ESIMA EDIZIONE DI WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR


A SARZANA LA 53ESIMA EDIZIONE DI WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR


14 Luglio – 26 Agosto 2018, FORTEZZA FIRMAFEDE



La fortezza Firmafede di Sarzana ospiterà, a partire da sabato 14 luglio, la selezione delle 100 migliori foto, tra le oltre 50.000 presentate da fotografi di tutto il mondo all’edizione 2017 del più prestigioso concorso dedicato alla fotografia naturalistica, organizzato da 53 anni dal Natural History Museum di Londra: Wildlife Photographer of the Year. Un concorso che ha come obiettivo quello di individuare gli scatti più interessanti e, attraverso questi, esaltare la bellezza, la meraviglia e l’importanza della natura nel suo aspetto più incontaminato: “Wildlife”: la vita selvaggia, il nostro pianeta e le creature che lo popolano.

La manifestazione promuove una fotografia naturalistica etica, con una rappresentazione fedele del mondo naturale con immagini non sottoposte a eccessiva manipolazione digitale, accompagnate da didascalie veritiere e scattate nel rispetto totale degli animali nel loro ambiente. Wildlife Photographer of the Year è una galleria di immagini di rara bellezza, ricche di suggestione, premiate non soltanto per l’ovvio valore estetico, ma anche per l’intrinseco valore simbolico.
Tutte le fotografie vincitrici o encomiate vengono celebrate in una mostra che si tiene alla fine di ogni anno presso il Natural History Museum di Londra, con costante successo di pubblico e appassionato interesse da parte della stampa. Le immagini vengono successivamente esposte in altre sedi nel Regno Unito, negli Stati Uniti d’America e nei principali Paesi europei tra cui l’Olanda, la Germania, la Spagna e anche l’Italia: dopo l’anteprima annuale presso il forte di Bard la mostra scende dalle montagne della valle d’Aosta per approdare nel mare della Liguria.

La mostra presenterà le foto vincitrici delle 16 categorie del premio e la sezione speciale “Young wildilife photographer of the year” riservata alle categorie di fotografi Junior di età compresa tra i 15-17 anni, tra gli 11-14 anni e di età inferiore ai 10.
Ogni anno viene poi proclamato il vincitore assoluto del Premio, riconoscimento che nel 2017 è andato al fotografo sudafricano Brent Stirton grazie ad uno scatto tratto dal servizio "Memorial to a Species" (Traffico mortale, nella versione italiana) pubblicato da National Geographic Magazine nell'ottobre 2016.
La bandiera italiana può vantare 5 premi: Stefano Unterthiner, che si è aggiudicato sia il premio nella categoria “Story” che “Urban Wildlife”, la giovanissima Ekaterina Bee, premiata nella categoria young al di sotto dei 10 anni, con lo scatto “The grip of the Gulls”, Marco Urso finalista nella categoria “Comportamento animale: mammiferi”, Hugo Wassermann, finalista nella categoria “Fauna urbana” e Angiolo Manetti, finalista nella categoria “Ambienti terrestri”.

Wildlife Photographer of the Year
Fortezza Firmafede, centro storico di Sarzana (SP) 14 Luglio-26 Agosto 2018
Incontri con fotografi professionisti / Conferenze / Attività e workshop per bambini / Concorsi

Orari Luglio e Agosto: tutti i giorni 10.30-13.00/17.00-20.00
Dal 4 al 19 Agosto speciale apertura anche serale 18.00-24.00

IL PROGRAMMA “DIETRO L'OBIETTIVO”
14 luglio ore 18:30 inaugurazione mostra su invito
Guida d'eccezione CONSTANTINOS PHOTIOU, Fotografo naturalista
A seguire "due chiacchiere con il fotografo" e happy hour
20 luglio ore 21:00
MARCO GAIOTTI, Fotografo naturalista
"Fotografia naturalistica ambientata, dove l'habitat diventa elemento fondamentale della composizione"
26 luglio ore 21:00
Per i più piccoli, laboratorio didattico "Wildlife at home: fotografia domestica di insetti"
a cura di CONSTANTINOS PHOTIOU
8 bambini - €4 adulti accompagnatori
10 agosto ore 21:00
SERGIO PITAMITZ, Fotogiornalista National Geographic Creative e
LELLO PIAZZA, Photoeditor, esperto di fotografia, giudice WPoY e World Press Photo
“Riflessioni sulla fotografia naturalistica”
17 agosto ore 21:00
DAVIDE LOPRESTI, Fotografo subacqueo "Sotto la superficie del mare"
e SEA SHEPHERD, Organizzazione per la salvaguardia del sistema marino.

Tariffe (incluso percorso visita fortezza e MUdeF-Museo delle Fortezze)
Intero 9,00 euro, Ridotto* 7,00 euro, omaggio sotto i 6 anni
*dai 6 ai 14 anni, oltre i 65 anni, gruppi > 20 persone, associazioni fotografiche convenzionate
Eventi, ad esclusione dei laboratori, €10


Per maggiori informazioni: info@fortezzafirmafede.it / www.fortezzafirmafede.it / 0187.622080

lunedì 9 luglio 2018

Maddalena Crippa alla Necropoli di Ameglia


Maddalena Crippa alla Necropoli di Ameglia
Eneide, un racconto mediterraneo - Didone, Canto IV
Domenica 15 Luglio ore 21




Dopo il successo riscosso da Tullio Solenghi, Teatro Pubblico Ligure torna ad Ameglia (La Spezia) domenica 15 luglio con una grande attrice del teatro italiano.
Maddalena Crippa alla Necropoli preromana di Cafaggio ripercorre i sentimenti e la passione di Didone (libro IV) in Eneide un racconto mediterraneo, un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi. Alle ore 20,15 è possibile seguire una visita guidata al sito con gli archeologi di VaraMagra.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (si consigliano scarpe e abbigliamento comodi). Liniziativa, promossa da Teatro Pubblico Ligure fa parte del circuito STAR - Sistema Teatri Romani Antichi, è sostenuta da Regione Liguria Assessorato alla Cultura e Comune di Ameglia.
 
Ecco la scheda dello spettacolo:
Didone, regina di Cartagine, si rivolge alla sorella Anna, ammettendo i sentimenti per Enea, che ha riacceso l'antica fiamma d'amore, il solo per cui violerebbe la promessa di fedeltà eterna fatta sulla tomba del marito Sicheo. Anna riesce a persuaderla: la sorella è infatti sola e ancora giovane, non ha prole ed ha troppi nemici intorno. Didone allora immola una giovenca al tempio e riconduce Enea nelle mura. È notte. Giunone allora propone a Venere di combinare tra i due giovani il matrimonio. Venere, che intuisce il disegno di sviare Enea dall'Italia, accetta, pur facendo presente a Giunone la probabile avversità del Fato.
L'indomani stesso, Didone ed Enea partono a caccia ma una tempesta li travolge: si rifugiano così in una spelonca, consacrando il rito imeneo.
La Fama, mostro alato, avverte del connubio Iarba, pretendente respinto di Didone e re dei Getuli, che invoca Giove. Il padre degli dei invia il suo messaggero Mercurio a ricordare a Enea la fama e la gloria che attendono la sua discendenza. Enea allora chiama i suoi compagni, arma la flotta e si appresta a partire. Ma Didone, già informata dalla Fama, corre infuriata da Enea, biasimandolo di aver cercato di ingannarla e ricordandogli del loro amore e della benevolenza con cui l'aveva accolto, rinfacciandogli poi di non avere neppure coronato il loro sentimento con un figlio. Enea, pur riconoscendole i meriti, spiega che non può rimanere, perché è obbligato e continuamente sollecitato dagli dei e dall'ombra del defunto padre Anchise a cercare l'Italia. Ritornato alla flotta, rimane impassibile alla rinnovata richiesta di trattenersi e alle maledizioni di Didone, che è perseguitata dal dolore con continue visioni maligne.
Così, nella notte, mentre la regina escogita il modo e il momento del suicidio per porre fine a tanti affanni, Enea, avvertito in sonno, fugge immediatamente da quella terra. All'aurora, con la vista del porto vuoto, Didone invoca gli dei contro Enea, maledicendolo e augurandogli sventure, persecuzioni e guerra eterna tra i loro popoli. Giunta sulla pira funeraria, si trafigge con la spada di Enea, mentre le ancelle e la sorella invocano disperate il suo nome.
Giunone poi invia Iride a sciogliere la regina dal suo corpo e a recidere il capello biondo della sua vita. Voltandosi indietro dal ponte della sua nave, Enea vede il fumo della pira di Didone e ne comprende chiaramente il significato: tuttavia il richiamo del destino è più forte e la flotta troiana fa vela verso l'Italia.
 
Lo spettacolo è proposto nellambito del progetto progetto STARSistema Teatri Romani Antichi, ideato da Teatro Pubblico Ligure e nato in accordo con i Poli Museali Italiani, le Regioni ed il Ministero dei Beni Culturali al fine di promuovere il patrimonio archeologico che si affaccia sul Mediterraneo attraverso spettacoli ed eventi. Il proposito di Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure, è valorizzare siti come il Castello di Ameglia e la necropoli preromana di Cafaggio attraverso il teatro, proponendo al pubblico unesperienza in cui passato e presente sono uniti da un ideale ponte culturale.

domenica 8 luglio 2018

Caffè Letterario Ligustico presenta: il Rinascimento Italiano

Caffè Letterario Ligustico presenta: il Rinascimento Italiano.

Mercoledì undici luglio il Caffè Letterario Ligustico presenta: il Rinascimento Italiano, orgoglio e bellezza. Nel costante impegno di valorizzare le nostre tradizioni culturali, si è deciso di mettere in primo piano un periodo unico nella nostra storia, portatore di valori e di bellezza che ancora oggi rappresentano un patrimonio inestimabile per tutta l'umanità. Lo storico Diego Del Prato (autore dei volumi “La Spezia nel Quattrocento” e “1471”) descriverà gli eventi storici e culturali che produssero questo vero e proprio “miracolo italiano”.

La conferenza dello studioso sarà accompagnata dagli interventi musicali al pianoforte di Gledis Gjuzi.



 Il nuovo sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli presenzierà per i saluti istituzionali.

L'appuntamento è quindi per mercoledì undici luglio alle 19.30 per una apericena al Loggiato di Gemmi a Sarzana con prenotazione obbligatoria e alle 21 per la conferenza.
PER INFO E PRENOTAZIONI: tel. 3491959809

Aldo Dalla Vecchia ci presenta il nuovo libro. " La Capra Crepa"

Aldo Dalla Vecchia ci presenta il nuovo libro. " La Capra Crepa"
durante la rassegna letteraria dell'avv. AnnaMaria Bernardini De Pace a Bocca di Magra (SP)
Ho visto nascere e crescere questo libro giorno per giorno su Facebook ci racconta
Aldo Dalla Vecchia, scrittore, giornalista e autore televisivo, fin dal romanzo d’esordio, Rosa Malcontenta.
Aldo è un gentiluomo d’altri tempi, un signore che – lavorando lui in campo televisivo – mi piace accostare a personalità del tipo di Corrado, Magalli e del povero Frizzi: gentile, educato, all’antica e ironico, di quell’ironia caustica ma buona ed elegante. Ogni giorno pubblicava un post in cui elencava le espressioni che, a suo dire, gli “facevano venire la psoriasi”. Da questi post è nato La capra crepa, un libello in cui vengono mostrate 333 di queste sgradevoli locuzioni. Alcune sono veri e propri strafalcioni grammaticali, altre sono modi di esprimersi entrati nell’uso comune, che, però, fanno accapponare la pelle. Vedi le italianizzazioni delle parole inglesi (tipo defolloware, unfriendare), vedi le abbreviazioni, spesso meneghine, dei termini italiani, come se a finire la parola si perdesse troppo tempo. Vedi i cliché abusati e le frasi fatte di cui si è perso anche il significato originale.

D’altra parte non si può nemmeno fare i puristi a oltranza, perché la lingua è in movimento e si evolve, nessuno si sognerebbe di comunicare nell’italiano di Dante e neppure in quello dei nostri nonni nati nell’ottocento. Ci vorrebbe, però, almeno un minimo di regola, un accordo comune, in modo che parlare non diventasse una questione privata, insomma un’opinione. Personalmente cerco di non impoverire l’italiano usando sempre l’espressione corrispondente inglese, bensì adoperando quest’ultima come un sinonimo, come una possibilità in più. Le capre del titolo siamo tutti noi quando ci lasciamo irretire da slang, da scorciatoie linguistiche, da neologismi che durano lo spazio di una stagione. E queste nuove capre, questi neo analfabeti, si trovano a tutti i livelli, come dicevamo, anche fra chi scrive per mestiere, chi fa televisione, chi parla in pubblico. E, se si fa loro notare che sbagliano, apriti cielo, si è “saccenti” e “pedanti”, non si capisce il bisogno di libera espressione e scrittura di getto, la vena artistica inarrestabile. Ovunque, in campo linguistico, vige un’anarchia spaventosa e pericolosa, l’ignoranza è stata “sdoganata”. (Ecco, ci sono cascata anch’io, perché sdoganare è, appunto, una delle parole che Aldo aborre.) Io penso che questo vada di pari passo con la fine della vergogna. Tutto è approssimativo e lecito, nessuno si vergogna più di nulla.
scritto su :http://signoradeifiltri.overblog.com





BIOGRAFIA Aldo Dalla Vecchia, nato a Vicenza domenica 14 aprile 1968, è autore televisivo e giornalista da quasi 30 anni.


Ha firmato decine di programmi (tra gli altri Target, Verissimo, Il bivio, Cristina Parodi Live, The Chef, In Forma, Basta Poco, Smart Touch), e ha scritto per Epoca, Corriere della Sera, TV Sorrisi e Canzoni, A, Mistero Magazine. I suoi primi quattro libri, il romanzo Rosa Malcontenta (SEI Editrice, 2013), la raccolta di interviste Specchio segreto (SEI Editrice, 2014), l’atto unico teatrale Vita da giornalaia (Murena Editrice, 2015) e il giallo Amerigo Asnicar, giornalista (Murena Editrice, 2015), hanno vinto numerosi premi. Da Rosa Malcontenta e Vita da giornalaia sono stati tratti gli omonimi spettacoli teatrali. Piccola mappa della nostalgia (Pegasus Edition, 2016) è il suo quinto libro, ed è stato composto nel corso di tre estati, dal 2013 al 2015.
http://www.aldodallavecchia.com